forum.perlulivo.it

"Il fenomeno della prostituzione nel nostro Paese è un business stimato in 5 miliardi di euro l'anno che coinvolge circa otto milioni di italiani."

http://it.notizie.yahoo.com/sindacato-p ... 57724.html

una vera industria esentasse con più di 80mila addetti, caspita, ma forse le cifre sono sottostimate
monti datti da fare, se tassi la prostituzione finanzi il lavoro giovanile
ciao mauri

che aliquota imporresti?

Niente di nuovo dalla lettura dell'articolo....per fortuna le donne da che il mondo esiste badano al sodo (senza allusioni ) della vita quotidiana: se c'è da battagliare si danno da fare...quando è guerra è guerra"!

No niente tasse sulla prostituzione, a meno di non legalizzarla con tanto di "case".

franz ha scritto:che aliquota imporresti?

quelle normali che affliggono tutti gli italiani, per i clienti la ricevuta scaricabile dalla dichiarazione, come con i farmaci
beh le case servono anche per difendere lavoratori e clienti dalle malattie
ciao mauri

A me sta benissimo tassare i redditi delle prostitute.
Solo che mi pare in antitesi con il titolo (ed in effetti c'entra come i cavoli a merenda).
Se tassi il maggior costo delle imposte verrà riversato sul Cliente.
Se si lamentano che le studentesse fanno calare i prezzi. Le tasse li faranno aumentare ma senza guadagno per che esercita ufficialmente quella professione.
Come andrà a finire? All'italiana: albo obbligatorio delle professioniste, con tariffe minime, come per gli avvocati.