La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Istat, a luglio stipendi +4,3%

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Istat, a luglio stipendi +4,3%

Messaggioda franz il 01/09/2008, 11:12

Nelle grandi imprese a giugno retribuzioni +2,7% su base annua
La crescita generale rilevata a luglio dipende da numerosi rinnovi contrattuali

Istat, a luglio stipendi +4,3%
l'incremento maggiore dal '97

E' anche superiore all'inflazione, che nello stesso mese si è attestata al 4,1%
Istat, a luglio stipendi +4,3% l'incremento maggiore dal '97

ROMA - Le retribuzioni contrattuali orarie a luglio sono aumentate dello 0,7 per cento rispetto a giugno e del 4,3 per cento su luglio 2007, l'incremento più significativo dall'ottobre del '97 (+4,5 per cento). Un aumento anche superiore all'inflazione, che a luglio si è attestata al 4,1%.Lo rende noto l'Istat precisando che l'incremento è dovuto ai numerosi rinnovi contrattuali e agli incrementi tabellari di molti accordi recepiti nel mese.

Infatti nel periodo considerato sono stati rinnovati il contratto del commercio, quelli del comparto calzaturiero, del settore gomma e plastica, quello dei ceramisti. In vigore da luglio anche i nuovi contratti dei dipendenti Bankitalia e di quelli della scuola privata laica. Considerando i primi sette mesi dell'anno, l'aumento è del 3,1% sia per le retribuzioni orarie che per dipendente.

I dati delle grandi imprese. Occupazione in leggero calo e retribuzioni in crescita nelle grandi imprese italiane (con almeno 500 dipendenti). A giugno - secondo i dati dell'Istat - l'occupazione nelle grandi imprese ha registrato su base annua una variazione negativa lorda dello 0,3 per cento; al netto della Cassa integrazione guadagni la variazione, sempre negativa, è dello 0,2 per cento. La retribuzione lorda per ora lavorata ha presentato nello stesso mese una diminuzione su base mensile (al netto della stagionalità) dello 0,6 per cento e un incremento del 2,7 per cento su base annua dell'indice grezzo. Nella media del primo semestre la retribuzione lorda per ora lavorata ha registrato una variazione di più 4,9 per cento rispetto allo stesso periodo del 2007.

L'industria. Considerando solo il settore dell'industria,l'occupazione ha segnato, in termini tendenziali, diminuzioni dell'1,4 per cento al lordo dei dipendenti in C.i.g. e dell'1,2 per cento al netto dei dipendenti in Cassa integrazione. Complessivamente, nel primo semestre del 2008, la variazione dell'occupazione, rispetto allo stesso periodo del 2007, è stata di -1,0 per cento al lordo della C.i.g. e di -0,9 per cento al netto della C.i.g. Tra i settori più colpiti quello delle costruzioni, che nel solo mese di giugno ha registrato su base annua un calo del 5,3 per cento.

I servizi. Va meglio nei servizi, dove a giugno l'indice dell'occupazione ha registrato su base annua un aumento dello 0,3 per cento sia al lordo, sia al netto della C.i.g. Nel confronto tra il periodo gennaio-giugno 2008 e il medesimo periodo del 2007, la variazione è stata di +0,7 per cento sia al lordo della C.i.g., sia al netto.

Diminuiscono le ore di straordinario. Il ricorso alle ore di lavoro straordinario è stato a giugno pari al 5,5 per cento delle ore ordinarie, con un calo di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Si riducono le ore di sciopero. Le ore di sciopero effettuate nelle grandi imprese nel mese di giugno sono state pari a 1,6 per mille ore lavorate, con una diminuzione di 1,0 ore rispetto a giugno del 2007; nel confronto tra il periodo gennaio-giugno del 2008 e il medesimo periodo dell'anno precedente si osserva un incremento di 0,7 ore di sciopero per mille ore lavorate. Nell'industria, tuttavia, le ore di sciopero effettuate a giugno sono state pari a 2,5 per mille ore lavorate, con un aumento di 0,6 ore rispetto a giugno 2007.
(1 settembre 2008)
www.repubblica.it
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Torna a Economia, Lavoro, Fiscalità, Previdenza

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 6 ospiti