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Pimco, per gli Usa la possibilità di recessione è al 50%

E' la previsione di Mohamed El-Erian, il co-amministratore delegato del fondo di investimento Pimco, a seguito del fallimento dell'intesa sulla riduzione del deficit

Le chance che l'economia americana scivoli in recessione sono comprese fra un terzo e il 50%. E' la previsione di Mohamed El-Erian, il co-amministratore delegato del fondo di investimento Pimco, a seguito del fallimento dell'intesa sulla riduzione del deficit e della revisione al ribasso delle cifre sul Pil del terzo trimestre negli Stati Uniti.

"Abbiamo assoluto bisogno di un catalizzatore che riesca a far trovare un punto di incontro tra le due parti in causa, che faccia fare un passo in avanti ai colloqui. Abbiamo bisogno di procedere, non possiamo restare fermi", ha detto El-Erian.

"Se non ci sbrighiamo, la nostra economia diventerà più fragile e il funzionamento dei mercati sarà sempre più problematico". La situazione americana tuttavia, ha concluso il gestore, resta "meno problematica di quella dell'Europa, che deve fare i conti sia con una questione politica sia con una strutturale".

http://www.bluerating.com/fondi-e-poliz ... al-50.html

USA: PIL sotto le attese. Il tasso di crescita è al 2%
Pubblicato il 22 11 2011 alle 15:58 da Nadia Fusar Poli

USA, PIL - Il governo americano ha rivisto il tasso di crescita del PIL nettamente al ribasso nel terzo trimestre, dopo una stima iniziale del 2,5% annuo.

Brutte notizie per l’economia degli Stati Uniti. La crescita del prodotto interno lordo (PIL) è stata rivista al ribasso nel terzo trimestre dal Dipartimento del Commercio. La seconda stima pubblicata Martedì è infatti pari al 2%, ovvero 0,5 punti percentuali in meno rispetto alla prima stima. Gli economisti si aspettavano una conferma della precedente previsione.

Il ministero ha rivisto in calo di 0,1 punti percentuali la crescita dei consumi (a 2,3%) e l’evoluzione della spesa pubblica (che ora è a -0,1%), e al ribasso di 1,4 punti l’incremento degli investimenti privati. L’effetto di queste diminuzioni è stato compensato da un contributo del commercio estero, migliore della precedente stima. Secondo i nuovi dati del ministero, gli scambi con l’estero hanno apportato 0,49 punti percentuali di crescita nel paese durante l’estate.

La crescita economica rimane comunque ben al di sotto di quanto necessario (almeno tra il 2,4 e il 2,7% secondo la banca centrale) per contrastare il fenomeno della disoccupazione di massa, una piaga che affligge il paese. l tasso ufficiale di disoccupazione degli Stati Uniti si è attestato al 9% nel mese di settembre. Con l’eccezione di due mesi, non scende al di sotto di questa soglia da maggio 2009.

Il ministero ha rivisto al ribasso la stima del reddito reale disponibile degli americani, sceso del 2,1% nel terzo trimestre.

http://www.forexinfo.it/USA-PIL-sotto-l ... e-Il-tasso

gabriele ha scritto:USA: PIL sotto le attese. Il tasso di crescita è al 2%

In Italia si brinderebbe a caviale e champagne per un 2%.

E non solo in Italia
http://www.google.it/publicdata/explore ... l=en&dl=en