da Robyn il 13/03/2011, 5:02
Si affronta spesso il tema della competitività su giunge alla produttività ed infine all'inadattabilità.Si dice spesso che sul lavoro bisogna adattarsi che non tutti possono fare il lavoro che piace.Forse questo adattarsi è fatto per aggirare la (meritocrazia),per mettere chi non è incline a fare certi lavori,e per mettere chi non è capace e ha la raccomandazione a fare certi lavori.Ma se non si è inclini e adatti a fare certi lavori la conseguenza è che ne risente la competitività e la produttività.Se si è inclini e capaci a fare certi lavori si devono fare certi lavori,perche poi si giunge alla teoria degli inadatti che stanno in fabbrica non sono inclini,capaci ,sono lenti o non ce la fanno,e magari si sentono dire che hanno studiato.La teoria dell'inadattabilità è la teoria di alcuni industriali che però si è diffusa con la mancanza di meritocrazia.Montezemolo non ci dica che servono persone che meritano per poi fare lo sgambetto a chi è capace e merita.Se ci si adatta ma non si è inclini la conseguenza è che raggiunta una età si viene espulsi dal mondo del lavoro.Quindi l'ingiustizia aumenta.Da una parte non si è fatto il lavoro che piaceva per mancanza di meritocrazia dall'altra si viene espulsi ciao robyn
Locke la democrazia è fatta di molte persone