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l'accordo di Pomilliano

MessaggioInviato: 28/10/2010, 10:14
da Robyn
Quando si fà un'intesa fra le parti sociali a livello aziendale e si sottopone questa intesa al voto dei lavoratori questa non può avvenire con un no secco o con un sì secco su tutta l'intesa,ma con un no e con un sì sui singoli punti di un'intesa e serve anche la terza opzione "da cambiare".Inoltre le singole parti di un contratto nazionale non possono essere poste ai voti
L'accordo prevede
Clausola 1
l'orario di lavoro si articola su tre turni e alternativamente una settimana si lavora dal lunedi al sabato e la successiva dal lunedi al giovedi <da cambiare>
Clausola 2
Le ore di straordinario obbligatorio sono 120 che sommate a quelle della pausa pranzo diventano 200<da cambiare>
Clausola 3
Sarà possibile il trasferimento da un reparto all'altro all'interno dello stabilimento.Se è così và bene perche ogni tanto bisogna cambiare.Però non può essere ammesso tra stabilimenti <quindi sì>
Clausola 4
Si prevedono 30 minuti di pausa all'interno delle 7,5 ore di lavoro rispetto ai 40 minuti precedenti.Non cambia molto <sì>
Clausola 5 e 6 Formazione e ristrutturazione e cassa integrazione<si ma no al pagamento del trasporto da parte dei lavoratori per i corsi di formazione>
Clausola 7
Assenteismo e sciopero.Malattia e sciopero non sono toccati.Attualmente lo sciopero non è retribuito e i primi tre giorni di malattia non sono retribuiti
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Vanno cambiate le Clausole 1 e 2.L'orario di lavoro è di 40 ore settimanali e il sabato non è obbligatorio.Quindi l'orario di lavoro deve articolarsi dal lunedì al venerdi.Si può flessibilizzare all'interno dei cinque giorni"7 ore una settimana e 9 la successiva"La pausa mensa non può essere a discrezione.Allora và inclusa nell'orario di lavoro in cambio di buste paga più pesanti e lavoro più leggero.Quindi si lavorerebbero 7,5 ore perche ci sono 30 minuti di pausa all'interno delle 8 ore.La pausa pranzo và alla fine del turno.Lo straordinario si può scaricare sulla settimana a 7 ore .Nella successva settimana a 9 ore non si possono fare straordinari ciao robyn

Re: l'accordo di Pomilliano

MessaggioInviato: 28/10/2010, 17:57
da franz
Riguardo a Pomigliano d'Arco, ma anche in generale, un'intesa tra le parti è unica e inscindibile.
Si accetta tutto o niente.
Se uno considera che la somma dei punti positivi supera quelli negativi, vota SI a tutto il pacchetto.
In caso contrario vota NO. Diversamente si accetterebbe solo quello che piace al lavoratore e bisogerebbe dare lo stesso potere anche all'azienda, la quale accetterebbe solo i punti che le fanno comodo. E saremmo da capo.
Invece si fa un accordo che è una mediazione e poi si vota il tutto insieme.

Franz

Re: l'accordo di Pomilliano

MessaggioInviato: 29/10/2010, 10:03
da Robyn
Evidentemente l'accordo di Pomigliano dovrà adeguarsi alla ridefinizione di un nuovo modello contrattuale che non può entrare in contrasto con gli articoli della costituzione ed in particolare con l'art 41.Perche,se si riconosce che l'iniziativa privata è libera,bisogna anche riconoscere che questa non può porsi in contrasto con la "libertà" e quindi il tempo libero,la dignità,la sicurezza.Se è vero che i lavoratori riconoscono che l'iniziativa privata è libera deve avvenire che la controparte deve riconoscere che questa non può porsi in contrasto con la libertà,la dignità,la sicurezza,cioè deve esserci reciprocità.La reciprocità non può essere a senso unico ciao robyn

Re: l'accordo di Pomilliano

MessaggioInviato: 29/10/2010, 11:06
da Robyn
La ridefinizione di un nuovo modello per il primo livello avviene con lo stabilire linee guida.La prima linea guida è che l'orario di lavoro si articola su cinque giorni e precisamente dal lunedi al venerdi.Le altre linee guida sono da pensare e ridefinire.Solo così è possibile un contratto più leggero ciao robyn

Re: l'accordo di Pomilliano

MessaggioInviato: 29/10/2010, 22:02
da franz
Robyn ha scritto:Evidentemente l'accordo di Pomigliano dovrà adeguarsi alla ridefinizione di un nuovo modello contrattuale che non può entrare in contrasto con gli articoli della costituzione ed in particolare con l'art 41.

Se qualcuno volesse provare a portare il tema alla Corte Costituzionale avremmo una decisione.
Fino a prova contraria (il pronunciamento ufficliale della Corte) pero' il contrasto è solo presunto.
Franz

Re: l'accordo di Pomilliano

MessaggioInviato: 31/10/2010, 11:14
da Robyn
Inoltre c'è da sottolineare che non è solo il basso costo del lavoro che incide negativamente sulla qualità ma anche l'aumento dei ritmi.Per fare in fretta è molto facile che il prodotto abbia dei difetti o sia incompleto.Meglio registrare quello che si fà Produttività e qualità verranno da sole ciao robyn