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Per un nuovo modello di sviluppo

MessaggioInviato: 19/07/2010, 21:38
da Robyn
L'Italia e l'Europa per uscire dalla crisi e dal declino deve abbandonare il tradizionale paradigma fondato sulla ricerca del massimo profitto.Parlare di Non Profit non è possibile perche quelli che fanno riferimento a questo modello dicono che imitando il Non Profit si cerca di affermare la società socialista.Tanto meno si può parlare di coop.Il modello da affermare è a meta strada fra quello tradizionale e il sistema cooperativo o Non Profit.Chiamiamola azienda utile cioè quella che nella ricerca della competitività e del profitto non và a danneggiare i fondamentali di un'economia quali possono essere il reddito,i diritti sociali il welfare la libertà si và alla ricerca della flessibilità non necessaria.Infatti con il tradizionale paradigma del massimo profitto costi quel che costi,emblema del capitalismo morente,si delocaliza si intaccano i redditi i diritti il welfare e la libertà,pur di fare profitto.Prendiamo ad esempio i redditi.Se si riduce il reddito si riducono i cosumi e i risparmi e di conseguenza si riducono gli ordinativi e il lavoro,si riduce il risparmio e quindi si riducono gli investimenti.Infatti il risparmio è fondamentale per lo sviluppo.Senza risparmio non c'è sviluppo.Paolo Sylos Labini diceva che prima o poi il lavoro sarebbe cambiato si sarebbe andati verso lavori gratificanti di sei ore.Infatti se si investe e si fanno innovazioni tecnologiche i tempi di produzione diminuiscono,la condizione del lavoro migliora,ma dimiusce anche la possibilità d'impiego della manodopera,quindi per evitare disoccupazione si può ridurre l'orario di lavoro a 6 ore,facendo anche in modo che l'assistenza non gravi sul costo del lavoro.Infatti questa è l'unica strada praticabile per creare lavoro,lavorare meglio,con un reddito maggiore dell'attuale che detassi l'Irpef portandola al 13%.Adesso c'è da scegliere tra l'azienda tradizionale e l'azienda utile.L'azienda tradizionale dice no perche il suo paradigma è quello tradizionale della ricerca del massimo profitto.L'azienda utile dice sì perche è un tipo di azienda che tiene conto dell'utilità sociale.Certo che prima di arrivare al modello ipotizzato da Paolo Sylos Labini ci vuole un pò di tempo perche le forze riformatrici hanno di fronte a sè quelle conservatrici.Altro capitolo importante sono gli ammortizzatori sociali di fronte ad una flessibiltà regolata per ristabilre la continuità del reddito e rendere più facile il risparmio dei lavoratori "che le banche danno in prestito per gli investimenti" perche programmabile Ciao Robyn