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Ocse, forti segni di ripresa?

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda ranvit il 06/11/2009, 16:48

Allora, a chi dobbiamo credere?
Sembrerebbe che l'economia italiana non va affatto male....come racconta il centrosinistra.


Da repubblica.it :

Il nostro Paese dà maggiori segnali di crescita su base annua ( 10,8)
L'organizzazione cauta: "Attese di miglioramento dovute anche a calo dei potenziali"
Ocse, forti segni di ripresa
a settembre Italia a 1,3
Berlusconi: "Il peggio è alle spalle. Abbiamo superato anche l'Inghilterra"
"Siamo sesti contributori alle spese delle Nazioni Unite, terzi per quelle dell'Europa"

ROMA - L'economia dei paesi Ocse continua a mostrare forti segnali di ripresa e dall'Italia arrivano le indicazioni più positive. Secondo il superindice dell'Ocse per il mese di settembre, il nostro Paese indica "rafforzamenti della crescita" per la penisola, assieme a Francia, Gran Bretagna e Cina. Un miglioramento generalizzato, con "segnali di tentativi di espansione" anche in altri paesi su cui tuttavia la stessa organizzazione parigina invita alla cautela nelle interpretazioni. Perché "l'atteso miglioramento dell'attività, relativo ai potenziali di lungo termine, può essere in parte attribuito a un calo degli stessi potenziali di crescita e non solamente a un miglioramento della stessa attività economica".

La notizia è accolta con molta soddisfazione dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: "C'è un diffuso ottimismo. C'è effettivamente una sensazione, anzi segnali concreti di una ripresa con il peggio della crisi ormai alle spalle, basta guardare i dati dell'Ocse. Anche per quanto riguarda i contatti con il mondo delle imprese c'è ottimismo". Il premier sottolinea inoltre il dato secondo il quale "L'Italia sta meglio di altri Paesi.
Abbiamo superato anche l'Inghilterra. Siamo sesti contributori alle spese delle Nazioni Unite, terzi per quelle dell'Europa".

Per la media dei 30 paesi dell'area a settembre il superindice ha segnato un incremento di 1,3 punti rispetto al mese precedente, e di 3,4 punti nel paragone su base annua. Per l'Italia è avanzato di 1,3 punti dal mese precedente, mentre la crescita su base annua, pari a 10,8 punti, è la più consistente tra i paesi considerati. Secondo l'organizzazione in Italia l'economia è orientata su "espansione".

Guardando agli altri paesi, per gli Stati Uniti il superindice ha segnato un aumento di 1,4 punti sia sul mese che su base annua. Per l'area euro più 1,4 punti su mese e più 6,3 su anno; in Germania più 2 punti su mese e più 5,7 su anno; in Francia più 1,3 su mese e più 8,4 su anno; in Gran Bretagna più 1,7 su mese e più 7 punti su anno. Nessuno dei paesi elencati ha segnato flessioni dal mese precedente, mentre su base annua valori negativi si continuano a registrare in Brasile (-7,1), Russia (-6,7) e Giappone (-0,7). Sulla Cina il superindice Ocse ha segnato un incremento di 1,6 punti dal mese precedente e 7 punti su base annua.
(6 novembre 2009)
o
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda franz il 06/11/2009, 19:35

ranvit ha scritto:Allora, a chi dobbiamo credere?
Sembrerebbe che l'economia italiana non va affatto male....come racconta il centrosinistra.

Non bisogna "CREDERE". Bisogna tentare di capire. E non è facile.
Per come l'ho capita io le cose stanno cosi'.
Le cose stanno male per una serie di paesi, e l'italia è messa malissimo.
Debito pubblico, imposte e contributi alti, deficit crescente, esportazioni in caduta libera, corruzione, sommerso, tutto quello che sappiamo.
Queste cose non cambiano.
Poi c'è la crisi. ha colpito tutti.
L'indicatore che cerca di anticipare i segnali di uscita dalla crisi (ripresa) vede l'Italia bene messa.
Sarebbe a dire che rispetto agli altri abbiamo non 40 di febbre ma 41, tuttavia pare che noi siamo migliorando piu' velocemente di altri. In che è comunque un fatto positivo ma non trasforma una situazione disastrosa in un paradiso.

Un esempio. Se uno che è altro 1 metro e venti cresce di due centimenti in un anno, ha una crescita doppia rispetto ad uno di 185 ch che ha guadagnanto un centimetro solo.
Tuttavia ora uno è alto 122 cm e l'altro 186.
Se il primo era era basso, rimane basso. E l'altro è ancora piu' alto.

Ecco, noi siamo ancora nella "emme" ma secondo alcuni indicatori che cercano di anticipare la tendenza alla crescita, pare noi siamo migliorando piu' di altri. Non è che siamo cresciuti 2 cm. Non ancora. Ci sono solo indicatori che dicono che probabilmente noi cresceremo di 2 cm (dopo averne persi 10 lo scorso anno).
Quello di 185 (che pare che potrebbe arrivare a 186) lo scorso anno era alto 188 e ne aveva persi solo tre.

In pratica questi indici danno numeri relativi ma non dobbiamo dimenticare i valori di partenza.
Per esempio la Cina cresce a ritmi enormi (9-10% all'anno) ma sono un piccolo gigante.
Una economia ricca come USA e UK, non possono avere simili ritmi di crescita.
I piu' piccoli invece possono mostrare ritmi di crescita inusali.

Ciao,
Franz
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda ranvit il 06/11/2009, 20:51

Diciamo, franz, che prendo la tua "predica" come rivolta a tutti...

Voglio dire che mi è chiaro quanto dici.
Che l'Italia sia un Paese....alto 122 cm contro i 185 di Usa, Germania e altri, mi è noto.

Ma io mi riferivo al fatto che le critiche dal Cs sono rivolte al come uscire dalla crisi.
Mentre l'altezza di 122 cm è un dato storico non imputabile all'attuale governo.

Vittorio
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda franz il 06/11/2009, 21:03

ranvit ha scritto:Diciamo, franz, che prendo la tua "predica" come rivolta a tutti...

Voglio dire che mi è chiaro quanto dici.
Che l'Italia sia un Paese....alto 122 cm contro i 185 di Usa, Germania e altri, mi è noto.

Ma io mi riferivo al fatto che le critiche dal Cs sono rivolte al come uscire dalla crisi.
Mentre l'altezza di 122 cm è un dato storico non imputabile all'attuale governo.

Vittorio

Niente predica e niente sermone :-)
Ho solo cercato di spiegare in parole semplici cio' che uno semplice come me, in economia, ha (forse) capito).
Chi volesse impegnarsi in scalate più ardue, puo' provare qui dove si parla dello stesso articolo citato da Ranvit.

Franz
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda ranvit il 07/11/2009, 12:07

Quello che volevo dire è che mentre il premier fa....casini vari, il governo tutto sommato sta facendo cose utili. Naturalmente si puo' discutere, si è d'accordo o no con le singole iniziative, ma non si puo' dire che non faccia nulla.
E francamente non credo proprio che un governo di Cs avrebbe fatto meglio.

Vittorio

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da ilsole24ore.it :

Istat, migliora soddisfazione economica delle famiglie
6 NOVEMBRE 2009

Istat/ La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita nel 2009


Segnali di miglioramento per il livello di soddisfazione delle famiglie italiane per la propria condizione economica. È quanto emerge dalla rilevazione dell'Istat. Nei primi mesi del 2009 la percentuale di famiglie che giudicano la propria situazione economica sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente è più alta di quella rilevata nel corrispondente periodo del 2008 (44,9% rispetto a 39,4%). Parallelamente, si regista una diminuzione della quota di famiglie che riferiscono un peggioramento della propria situazione (dal 54,5% al 50%).

Le famiglie che percepiscono il maggiore peggioramento della propria situazione economica tra il 2008 e il 2009 sono quelle con persona di riferimento lavoratore in proprio (un lavoratore che ha una propria impresa senza dipendenti nel cui ambito svolge anche lavoro manuale): in questo caso, la quota di famiglie che riferiscono un peggioramento passa dal 48,5% del 2008 al 51,1% del 2009.

Gli italiani sono invece soddisfatti della loro vita di relazioni familiari ed amicali, con un tasso del 90,01%. In particolare, le quote maggiori di individui che si definiscono molto soddisfatti si rilevano in Trentino-Alto Adige (46%), Friuli-Venezia Giulia (42,9%) ed Emilia-Romagna (41%); le più basse in Puglia (25,4%), Molise (26,3%) e Calabria (28,2%).

Anche per quanto riguarda le relazioni amicali la quota degli individui soddisfatti è molto elevata e tocca l'82,4%, con il 56,9% di abbastanza soddisfatti ed il 25,5% di molto soddisfatti. La soddisfazione è più elevata nelle fasce giovanili e via via decresce all'aumentare dell'età. La soddisfazione per le relazioni amicali è un aspetto per il quale le differenze di genere sono piuttosto evidenti. È soddisfatto per questo aspetto della vita l'84,5% degli uomini rispetto all'80,4% delle donne. In particolare, gli uomini che si definiscono molto soddisfatti, sono il 26,6% contro il 24,5% delle donne.
6 NOVEMBRE 2009
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda franz il 07/11/2009, 14:43

ranvit ha scritto:Quello che volevo dire è che mentre il premier fa....casini vari, il governo tutto sommato sta facendo cose utili. Naturalmente si puo' discutere, si è d'accordo o no con le singole iniziative, ma non si puo' dire che non faccia nulla.
E francamente non credo proprio che un governo di Cs avrebbe fatto meglio.

Vittorio

Veramente la critica piu' forte fatta al governo da parte del centro sinistra è di non aver fatto proprio nulla.
Ripetuta piu' volte, da Franceschini e da Bersani.
Il governo avrebbe vantato interventi, aiuti, sostegni, ma sul lato pratico avrebbe solo ribadito importi già precedentemente stanziati, stornato fondi da altre spese sociali già previste .... insomma giocato coi carri armati come faceva Mussolini, che presentava sempre gli stessi ad ogni occasione. Anche perché soldi, come dice costantemente Tremonti, non ce ne sono.

Ora ci sono due possibilità. O questa critica è sostanzialmente vera, oppure è sostanzialmente falsa.
Fosse falsa, il governo ha fatto qualche cosa e noi forse ci troviamo messi meglio di altri. Ottimo per noi e un paluso al governo.
Fosse vera, il governo non ha fatto nulla ma noi forse ci troviamo lo stesso messi meglio di altri. Ottimo per noi e un paluso al governo in ogni caso, perché avrebbe dimostrato nei fatti che le politiche anti crisi non servono o che al massimo allungano la durata delle crisi stesse. Se noi ne usciamo prima, avendo fatto poco o nulla, dimostriamo che la tesi che le misure governative anti crisi non servono è sostanzialmente vera, almeno in un paese come l'Italia.

Sul piano logico scientifico non esiste alcuna controprova reale e concreta di cosa avrebbe fatto un governo di CS e dei risultati che avrebbe ottenuto.

Ciao,
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda ranvit il 07/11/2009, 19:26

>Sul piano logico scientifico non esiste alcuna controprova reale e concreta di cosa avrebbe fatto un governo di CS e dei risultati che avrebbe ottenuto.<

Indubbiamente!
Ma permettimi allora di dire che sul piano logico scientifico non esiste alcuna controprova reale e concreta che un governo di CS avrebbe ottenuto risultati migliori....

E questo, oltre a me..., lo pensa anche la maggioranza degli elettori.....quelli non militanti che determinano le elezioni.


Vittorio
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda franz il 07/11/2009, 19:47

ranvit ha scritto:>Sul piano logico scientifico non esiste alcuna controprova reale e concreta di cosa avrebbe fatto un governo di CS e dei risultati che avrebbe ottenuto.<

Indubbiamente!
Ma permettimi allora di dire che sul piano logico scientifico non esiste alcuna controprova reale e concreta che un governo di CS avrebbe ottenuto risultati migliori....

E questo, oltre a me..., lo pensa anche la maggioranza degli elettori.....quelli non militanti che determinano le elezioni.


Indubbiamente hai ragione nel dire che "non esiste alcuna controprova reale e concreta che un governo di CS avrebbe ottenuto risultati migliori...." ma mi chiedo con quale metodo e con quali prove tu possa sostenere che il tuo pensiero sia condiviso dalla maggioranza degli elettori. Sai, ognuno lo pensa e lo spera ma statisticamente quasi la metà degli elettori si trova dalla parte della minoranza e le cose cambiano ciclicamente, invertendosi, ogni 5 anni.

Quindi .... ;)

Franz
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda trilogy il 07/11/2009, 19:57

E' un indice "anticipatore" calcolato, tra l'altro, in modo diverso da paese a paese. Va preso sempre con una certa cautela perchè segnala il clima delle prospettive economiche non un risultato quantitativo atteso.

Although expansion signals can be observed in several countries, these signals should be interpreted with caution, as the expected improvement in economic activity, relative to long term potential levels, can be partly attributed to a decrease in the estimated long term potential level and not solely an improvement in economic activity itself. etc.

http://www.oecd.org/document/10/0,3343, ... _1,00.html
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Re: Ocse, forti segni di ripresa?

Messaggioda ranvit il 07/11/2009, 20:12

Franz : ".... ma mi chiedo con quale metodo e con quali prove tu possa sostenere che il tuo pensiero sia condiviso dalla maggioranza degli elettori. Sai, ognuno lo pensa e lo spera ma statisticamente quasi la metà degli elettori si trova dalla parte della minoranza e le cose cambiano ciclicamente, invertendosi, ogni 5 anni."

Nessuna prova e nessun metodo scientifico.....come potrebbe essere diversamente?
In ogni caso il mio pensiero sull'attuale situazione politica ed in particolare la ragione dell'attuale "appeal" di Berlusconi è a metà strada tra il militante di Cs e l'elettore qualunque....
Inoltre io non vivo all'estero nè frequento ambienti (piu' o meno circoscritti) riconducibili ai militanti di Cs.
Frequento invece "la gente" e ascolto con orecchie "libere" da condizionamenti (come ho accennato sopra).

Tutto qua.

Vedremo chi ha ragione...caro franz, se Berlusconi e il Cd non faranno cazzate particolari (che non saprei indicare) la stragrande maggioranza del terzo di elettori non militante, continuerà a confermare il consenso al Cd.

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