sarà un collegato alla finanziaria. il passaggio parlamentare al via dal 15 settembre
Federalismo fiscale, Tremonti:
«Stiamo lavorando con l'opposizione»
Il ministro al margine del G8 di Osaka: mercoledì il Consiglio dei ministri varerà la Robin Hood Tax
OSAKA (GIAPPONE) - Il governo Berlusconi lavorerà con l'opposizione alla riforma del federalismo fiscale.
I ministri economici del G8 (Ap)
«Stiamo discutendo questa bozza con l'opposizione, con le Regioni, tutte le Regioni, non esiste alternativa. Sarà una vera riforma fiscale e partirà da una ricerca di dati statisticicondivisi» ha detto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, parlando a margine del G8 di Osaka e rimarcando che il grosso del lavoro parlamentare inizierà alla Camera.
COLLEGATO ALLA FINANZIARIA - Il federalismo fiscale sarà un collegato alla Finanziaria e sarà una legge ordinaria, ma visto che ha l'importanza di legge costituzionale, «sarà fatta con l'opposizione», assicura Tremonti. Il passaggio parlamentare avrà inizio il 15 settembre.
ROBIN HOOD TAX - Tremonti ha poi annunciato che il Consiglio dei ministri approverà mercoledì 18 giugno il piano triennale sull'economia che contiene anche la Robin Hood Tax una tassa che dovrebbe colpire quei settori che si sono arricchiti molto negli ultimi anni come quello del petrolio.
«Mercoledì - ha detto Tremonti - sarà varato dal Consiglio dei ministri il piano triennale nel quale ci sarà anche la Robin Hood Tax», la tassa sugli utili congiunturalì dei petrolieri. Quanto al rischio che la tassa possa essere scaricata sui consumi finali, con un aumento dei prezzi al dettaglio, Tremonti avverte: «Ditegli che ci provino». «È una tassa bellissima - ha continuato, ironizzando su una battuta fatta nei mesi scorsi dal suo predecessore Tommaso Padoa-Schioppa - e dà un gettito che di fatto non ha fini di tassa. La fiscal suasion ha prodotto effetti positivi sui mutui, esistono meccanismi della dialettica politica che funzionano con la fiscal suasion».
PETROLIO - Il ministro dell'Economia ha poi spiegato che il G8 chiederà al Fondo Monetario Internazionale di analizzare i motivi del rialzo del greggio e delle materie prime.
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