Un documento in 14 punti spiega i motivi che hanno spinto Palazzo Chigi a riconfermare il progetto: "Favorevoli tutti gli 87 comuni francesi"di GINO LI VELI
Tav, il governo spinge "Contrari solo due comuni"Un documento fitto in 14 punti, sul sito della presidenza del Consiglio, spiega i motivi che hanno indotto il governo Monti a dare ancora una volta, da Roma, semaforo verde al progetto del treno veloce Torino-Lione. In primo luogo il rapporto con la Francia: "Tutti gli 87 comuni francesi non si sono opposti all'opera". E quelli italiani? "I contrari sono circa una dozzina ma, se si considerano quelli direttamente interessati dalla realizzazione di tratte in superficie e/o cantieri, sono solo due le amministrazioni esplicitamente contrarie (Chiusa San Michele e Sant'Ambrogio di Torino per un totale di 6.500 abitanti). Ecco gli altri punti:
I costi. La Tav, si legge nel documento, "in quanto opera transfrontaliera potrà ottenere la massima percentuale del finanziamento comunitario che arriva fino al 40%. Il finanziamento per l'Italia sarà inferiore ai 3 miliardi di euro. L'Unione europea ha finanziato la progettazione e le opere preparatorie della nuova linea Torino-Lione nel 2008 per 671 milioni di euro. Tali impegni sono stati rispettati ed è ora in corso la realizzazione del sondaggio geognostico di Chiomonte".
I vantaggi. "Con la Tav si dimezzano i tempi di percorrenza per i passeggeri (da Torino a Chambery si passa da 152 minuti a 73; da Parigi a Milano da 7 a 4 ore), mentre si realizza un importante incremento - insiste il documento - della capacità nel trasporto merci (portata da 1.050 a 2.050 tonnellate e lunghezza fino a 750 metri per treno) con
costi di esercizio quasi dimezzati. Il miglioramento del servizio ferroviario potrà consentire la sensibile riduzione del numero di camion su strada (circa 600.000/anno) nel delicato ambiente alpino".
Le modifiche "C'è stata attenzione - afferma Palazzo Chigi - alle richieste del territorio. Lo dimostra il fatto che l'opera sia stata riprogettata ascoltando le esigenze di tutti i comuni interessati, tra cui alcuni direttamente coinvolti da cantieri o da opere in superficie (Chiomonte e Susa)".
I tempi. "La società italo francese che gestisce la prima fase, Ltf, ha firmato il contratto con l'impresa il 20 dicembre scorso per la galleria geognostica della Maddalena, per la quale sono in corso le attività preliminari di cantiere. Le operazioni di scavo vero e proprio della Maddalena sono previste per maggio-giugno. L'inizio dei lavori principali della Torino-Lione è previsto per il 2013. Il cantiere durerà 10 anni".
Le compensazioni: 135 milioni. "Come segno di attenzione nei confronti delle comunità locali coinvolte dal progetto, il prossimo CIPE stanzierà 20 milioni di euro, che rappresentano la prima tranche di 300 milioni di euro relativi all'intesa quadro tra Governo nazionale e Regione Piemonte, che dà corpo all'Accordo di Pracatinat. Inoltre, sono previsti 135 milioni di euro di opere compensative per il territorio".
La linea storica. "La linea storica del Frejus è
fuori mercato,
come una macchina da scrivere nell'era del computer, e serve una nuova infrastruttura in grado di soddisfare la domanda di merci e passeggeri" dice il documento. "Allo stato attuale, il collegamento italo-francese è una linea di montagna, che costringe i treni ad una salita di 1250 metri di quota con sovra costi esorbitanti, che passa attraverso una galleria dove non entrano i containers oggi in uso per il trasporto merci. E', dunque, una linea fuori mercato I flussi di interscambio Italia- Francia nel quadrante ovest (da Ventimiglia al Monte Bianco) sono stati negli ultimi dieci anni costanti in quantità (fra 38 e 40 milioni di tonnellate) ed in valore (circa 70 miliardi d'interscambio). Questi valori sono superiori (110%) a tutti quelli che interessano la Svizzera. Ma mentre in questo quadrante (italo-elvetico) la ferrovia intercetta il 63% del traffico, nel quadrante italo-francese non arriva al 7%.
www.repubblica.itVedere approfondimento sul sito del governo:
http://www.governo.it/GovernoInforma/Do ... index.html
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)