(per quel che serve...) Io ho scritto "
il mercato è il luogo in cui chi ha fiducia di un'azienda compra azioni e diventa azionista. E quello in cui l'azionista che non ha più fiducia vende le sue azioni." 'mercato' è una sineddoche: il luogo per la funzione che vi si svolge.
S'è capito tutt'altro.
Franz: secondo me parliamo di cose diverse.
La FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) è (era) una fabbrica. Per sua convenienza può anche chiudere in Italia e spostare la sua produzione all'estero. Vuol dire che si perde lavoro in Italia e aumenta all'estero.
Nessuno poteva immaginare che la crisi avrebbe fatto calare le vendite, e che quindi la produzione doveva diminuire. Però come vendite LaVolkswagen sta a + 7% e la Fiat sta a -11% in condizioni analoghe.
Le azioni Fiat sono il valore finanziario che viene attribuito dai 'mercati' all'attività della società. Anche ammesso che gli azionisti avessero dato fiducia al Manager, questo non ha a che vedere con la produzione. A limite le azioni Fiat, legate alla attività finanziaria, potrebbero perfino aumentare il proprio valore pur eliminando completamente la produzione di vetture sia in Italia che altrove, per il solo fatto di aver acquisito una quota della Craysler. Oppure perdere valore se si rompe il rapporto con la Craysler, pur aumentando la produzione di vetture.
Si parlava dell'attività industriale e relative promesse, non dell'attività finanziaria. Su questo aspetto non c'è dubbio che Marchionne, residente in Svizzera e che non paga le tasse in Italia (come è scritto da più parti), ci sappia fare.
Ma che c'entra l'attività finanziaria col contratto di lavoro e l'occupazione?
Il discorso è stato spostato su valore delle azioni perché si è sostenuto che gli azionisti hanno dato fiducia all'attività imprenditoriale (non finanziaria) di Marchionne (eppure non pare, visto che la Fiat ha perso di più della media).
Ieri sera a Piazza Pulita l'on.Tabacci ha detto che si era occupato della Fiat come Presidente della Commissione Parlamentare delle attività produttive, e ha aggiunto: "
Allora c'era il problema che la Fiat si occupava di tutto fuorché dell'auto".
C'è chi ci crede e chi no. Io sì.
A Mirafiori 464 lavoratori in mobilità su 580. Oltre a tutto l'indotto. Ma s'era detto che non ci sarebbero state riduzioni.
Marchionne sulla Fiom ha detto: "
La cosa veramente offensiva in tutto questo è che stiamo vivendo in un periodo di tirannia della minoranza." Solo che la minoranza, che non ha firmato il contratto, è fuori dalle fabbriche: come fa a esercitare la tirannia?
http://www.la7.tv/richplayer/index.html ... d=50241798La domanda dei cento fioretti è: da che parte stanno le visioni ideologiche?