Non dirmi che non sai cosa rispondere
Ora stai parlando di disoccupati, ed il tema cambia.
Al disoccupato non si dà affatto elemosina, perché il sussidio di disoccupazione è qualche cosa che lui ha pagato quando lavorava, che tutti i lavoratori pagano. Parlo naturalmente delle realtà in cui esiste. Si rende parte di quando ha pagato. Sarebbe come dire che se a uno rubano la machina e l'assicurazione gli rimborsa il furto, gli dà un elemosina? E durante il periodo di copertura il lavoratore è occupato al 100% a trovare lavoro (e deve dimostrarlo mensilmente) e/o a seguire corsi di perfezionamento. Se rifiuta un corso o un lavoro, perde il sussidio. Durante questa fase il lavoratore puo' essere impiegato in lavori utili dallo stato, remunerati, che gli allungano il periodo di disoccupazione. Oppure puo' essere aiutato, con programmi speciali, a mettersi in proprio. Anche a trovare i fondi per farlo.
Se trova lavoro il caso è chiuso ed Ichino appunto mostrava che l'80% lo trova entro 12 mesi, malgradola rigidità attuale del sistema. Penso che in un sistema piu' fluido, le cose miglioreranno.
Quello di cui invece di cui è bene discutere è cosa fare quando il sussidio di disoccupazione finisce, perché non è infinito. In ogni paese è previsto un periodo di copertura, da un anno fino a due, in media. Unico caso diverso è la danimarca, che offre 4 anni ma a scalare, nel senso che anno dopo anno diminuisce l'importo erogato.
Quando il sussidio finisce e non è stato trovato lavoro, non vuole o non puo' mettersi in proprio e non ha risparmi, in quasi tutti i paesi esiste l'istituto del minimo vitale, per cui nessuno muore di fame. Chiamala elemosina, chiamala come vuoi. Io la chiamo solidarietà. E un istituto a disposizione di tutti, non solo dei lavoratori. Vale anche per donne divorziate a cui i mariti non pagano gli alimenti, perché sono scappati. Vale per un mucchio di situazioni, come la donna il cui marito muore per un incidente stardale e si ritrova 2 bambini piccoli ed un mutuo da pagare.
Se poi la persona sotto assistenza ritrova un lavoro, magari dopo 5 anni, tanto meglio per lui.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)