2012 Fiat produrrà 300 mila auto in meno

[Stefano'62]

Questo è il modello che sposta il capitalismo dal concetto di lavoro a quello di finanza... ed è quello che ci ha messo nella cacca. Io vorrei cambiarlo.

Pure io.

[Stefano'62]

Per ora conta quanto appare evidente agli azionisti. Quandi decideranno di cambiarrlo, lo faranno.

ah questo lo so... bisogna vedere se è il modello che pensiamo sia giusto. Io penso di no.

Questo è il modello che sposta il capitalismo dal concetto di lavoro a quello di finanza... ed è quello che ci ha messo nella cacca. Io vorrei cambiarlo.

E come fai? Diventi azionista? O nazionalizzi la FIAT?

Si fanno leggi che rendano la vita difficile e i minimizzi i proventi di chi sposta capitali solo per speculare,e incentivi e massimizzi i profitti di chi li sposta per creare lavoro e prodotti.
E' difficile per me che non ne so niente,ma per un buon tecnico dotato anche dell'intenzione di farlo invece è facilissimo.
L'unica difficoltà sarebbe non inciampare nei bastoni messi tra le ruote dai lupi mannari cui romperebbe il giocattolo e che lo taccerebbero di comunismo,nascondendosi dietro la balla che i loro interessi di speculatori coincidono con quelli di una sana economia.

Quando capiremo che il capitalismo marcio il cui unico scopo è il profitto speculativo di pochi,è il più grande nemico e va nella direzione opposta di un capitalismo sano che aggrega capitali per meglio produrre e meglio soddisfare bisogni reali ?

[franz]

Una azione Fiat a gennaio valeva 8 euro oggi ne vale 3,50.
Si può prendere atto (non giudicare) che gli azionisti non hanno premiato la politica aziendale della Fiat, o si deve essere esperti di alta finanza per poterlo fare?

Il mercato, piu' che gli azionisti. Ma andrebbe comparato il tutto con il valore delle azioni di altre aziende automobilistiche.
Anche VW ha avuto grosse perdite azionarie ed antrambi hanno avuto alti e bassi.
VW negli ultimi due mesi si è ripresa meglio e FIAT è in lento calo da agosto, da quando cioè c'è la crisi in Italia.
Non cerco facili giustificazione ma, pensando ad un bene che costa 30 o 40'000 euro e rappresenta per una famiglia un investimento serio per i prossimi anni, istintivamente comprendo che si faccia fatica a prendere in considerazione prodotti greci, portoghesi, irlandesi, italiani e spagnoli. Perché sono paesi che vanno verso il fallimento. Il fattore instabilità nazionale infatti influisce sulla credibilità di un marchio che fa del made in Italy un valore. In questa crisi quindi altri prodotti "tirano" e risultano piu' credibili. In questo senso le malefatte dell'innominabile, hanno corrotto a dismisura l'immagine del nostro paese in tutto il mondo. Dovremmo prendere in seria considerazione l'idea di un marketing territoriale che cerchi di rivalutare la nostra immagine, uscita a pezzi da molti mesi a questa parte.

[ranvit]

Per quanto riguarda le vendite della 500 in Usa è stato ampiamente analizzato che il presunto flop è addebitabile principalmente allo scarsissimo numero di concessionari...vedremo nel prossimo futuro.

Si, si puo' prendere atto ma non si puo' affermare che Marchionne dice balle ....quindi giudicando (senza averne la competenza)!

Chi si vanta? Chi dice di essere piu' bravo di Marchionne nel suo lavoro!

Non difendo una mazza e Marchionne mi sta pure antipatico per quel suo fare arrogante e padronale...ma non mi sta bene che un persichello qualunque spari giudizi (giudizi non presa d'atto) su un top manager che ha avuto il coraggio di mettere finalmente in discussione lo strapotere sindacale nelle aziende italiane; causa di gran parte della crisi industriale italiana e dell'abbandono degli investitori stranieri.

[franz]

se non fosse chiaro, potete vedere quando è iniziato il calo (crollo) di FIAT e paragonarlo all'andamento generale della borsa di Milano. Come si vede fino ad agosto FIAT era trainante ed andava meglio della media. Con agosto si è allineata alla media (depressa) per i motivi che sappiamo. Se la borsa italiana ha perso il 30% dall'inizio dell'anno, volete dare la colpa a Marchionne?

[Giorgio Graffieti]

Per quanto riguarda le vendite della 500 in Usa è stato ampiamente analizzato che il presunto flop è addebitabile principalmente allo scarsissimo numero di concessionari...vedremo nel prossimo futuro.

Si, si puo' prendere atto ma non si puo' affermare che Marchionne dice balle ....quindi giudicando (senza averne la competenza)!

Chi si vanta? Chi dice di essere piu' bravo di Marchionne nel suo lavoro!

Non difendo una mazza e Marchionne mi sta pure antipatico per quel suo fare arrogante e padronale...ma non mi sta bene che un persichello qualunque spari giudizi (giudizi non presa d'atto) su un top manager che ha avuto il coraggio di mettere finalmente in discussione lo strapotere sindacale nelle aziende italiane; causa di gran parte della crisi industriale italiana e dell'abbandono degli investitori stranieri.

persichello mettitelo nel culo
e impara la differenza tra offendere e discutere delle proprie ragioni.

[matthelm]

Dunque la fiat prevede di costruire circa 300.000 auto in meno nel 2012. L'accordo, sottoscritto da REFERENDUM, tra i lavoratori verrà allargato a tutte le fabbriche Fiat, come era logico e tutti sapevano.
Gli ultras incolpano la Fiat di non saper costruire macchina... la più ridicola delle osservazioni. Chrisler rende molto di più della Fiat italiana, è un fatto non una colpa come incredibilmente si vuol far passare.
Ma di cosa stiamo parlando? Fiat deve vendere macchine nel mondo competitive nel prezzo ma lo dovrebbe fare secondo logiche di Baldini-cgil e compagni vari.
Questa è la situazione. Altro è trattare ma un imprenditore deve anche fare i conti con la realtà in cui lavora non con i "desiderata" di chi vive su un altro pianeta e sproloquia su cose che non sa.

[cardif]

Il mercato, piu' che gli azionisti. Ma andrebbe comparato il tutto con il valore delle azioni di altre aziende automobilistiche.

Per completezza ho scritto anche: "Certo, un competente potrebbe dire che il calo è dovuto alla crisi mondiale; ma da che dedurrebbe che il mercato ha fiducia nella Fiat?"
La questione era: cosa dimostra che la Fiat è stata ben gestita? Affermarlo senza prove è una posizione ideologica.
Poi: non ho capito la differenza; il mercato è il luogo in cui avvengono gli scambi tra chi vuol comprare e chi vuol vendere. E chi compra diventa azionista (possessore di azioni).
Infine: si parlava della Fiat come azienda industriale che produce vetture. Il paragone andrebbe fatto con la produzione di vetture della altre aziende. E qua son botte per la Fiat.
Che Marchionne ci abbia saputo fare in borsa, tanto da guadagnare più là che con lo stipendio di manager è già noto.

'persichello'? A Vitto' continui a pensarne una e scriverne cento ...

[matthelm]

Franz... come vedi è inutile che tu documenti con grafici che spiegano il calo delle vendite Fiat in parallelo con l'andamento della Borsa di Milano...

[franz]

Franz... come vedi è inutile che tu documenti con grafici che spiegano il calo delle vendite Fiat in parallelo con l'andamento della Borsa di Milano...

Beh, il calo è peggiore dell'andamento medio ma fino a luglio era nettamente migliore.
Eppure marchionne era criticato lo stesso, a prescindere.
In ogni caso la FIAT va male e la cosa non è affatto buona per nessuno, azionisti, impiegati, operai, aziende dell'indotto.
Ed è anche altrettanto chiaro che una classe politica becera e stracciona, che ha ridotto il paese come sappiamo, che non è capace nemmeno di gestire e riformare la poliitca (non parlo dei presenti) non è certo qualificata per dare consigli a Marchionne su come far meglio a fare impresa.