franz ha scritto:No, scusa allora qui se cadiamo nel surreale è meglio stoppare (peccato) una discussione che fino ad ora era interssante. La svizzera, la germania, l'italia di oggi sono il lesotho di 1000 o 2000 anni fa. Ogni paese e' diventato quello di oggi crescendo economicamente e quindi anche politicamente. Il grado di sviluppo nostro, le mete raggiunte oggi da noi, saranno un giorno raggiunte dal Lesotho, se nessuno pone ostacoli all'economia, al mercato.
Il grado di sviluppo è il frutto di una crescita durata secoli (le statistiche OECD sugli ultimi 30 anni sono quindi equivalenti all'ombelico della storia). Per ora il lesotho ha solo da sperare di essere in grado di raggiungere i livelli occidentali (e noi di non ricadere a livello della Grecia). Ha comunque una sttada tracciata. Noi la abbiamo costruita zizagando, altrio prcederanno diritti. Guardando i paesi poveri di oggi noi guardiamo il nostro passato. Loro vedono in noi un futuro di benessere. Se poi vuoi sapere perché noi oggi siamo qui e il lesotho è ancora li', l'amico gabriele mi aveva a suo tempo consigliato un libro che giudico ancora oggi notelevole: ho seguito il suo ottimo consiglio e volentieri lo estendo a te.
http://it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie
http://www.ibs.it/code/9788806173166/di ... attie.html
Forse la lettura di quel libro (almeno per come viene presentato nella sua pagina in wikipedia) dovrebbe suggerirti che non basta che l'economia e il mercato non trovino ostacoli per raggiungre un dato risultato, ma che siano necessarie altre condizioni pre-esistenti al mercato (es. istituzioni statali solide) e che altri fattori non economici concorrono allo sviluppo di un paese.
Vero. Come è strutturata la società dipende pero' da livello di crescita raggiunto. E per essere UK/CH/Svezia invece di Grecia/Italia o Brasile/Cina o Lesotho/Afghanistan tutto dipende dalla crescita economica, legata all'apertura dei mercati, all'assenza di ostacoli al commercio. Se uno stato è come il Vietnam non puoi avere un welfare svedese.
neppure gli USA hanno un welfare svedese eppure il loro livello di crescita non è secondo a nessuno, o quasi.
dire che tutto dipende dalla crescita economica vuol dire non prendere in considerazione quelle preferenze sociali, culturali, politiche che ogni comunità ha e che influenzano lo sviluppo di una società.
franz ha scritto:Non sono la stessa cosa ma sono uno conseguenza dell'altra.
L'apertura e la liberalizzazione comporta la crescita e lo sviluppo. Unita ovviamente ad un buon sistema scolastico universale, ad un sistema di libertà politiche e civili di tipo liberale. Ma sono cose che vengono automaticamente. Al traino. Sempre che non si strozzino i mercati, vincolandoli, favorendo monopoli e rendite.
l'apertura e la liberalizzazione non comporta necessariamente la crescita e lo sviluppo.
dipende dalle condizioni del mercato, dipende dal paese.
la ricchezza di un paese può passare dal monopolio pubblico di una risorsa (es.petrolio, gas, ecc).
non capisco poi perchè vengono automaticamente un buon sistema scolasitco universale e uno stato di tipo liberale.
questi automatismi come conseguenza della crescita economica non li vedo.
e poi quando scatterebbe questo automatismo?
superato quale livello?
franz ha scritto:il sistema scandinavo poi non è certo il sistema socialista che magari quancuno suppone
a parte te, nessuno suppone nulla.
franz ha scritto:Bene. E la crescita, legata all'apertura dei mercati, porta anche una diminuzione delle disparità economiche. Porta allo sviluppo delle libertà individuali. E questo porta ad altra crescita.
NO, il rapporto OCSE dimostra che la crescita non porta necessariamente una diminuzione delle disparità economiche all'interno di un paese.
non è che ripetendo la tua affermazione e negando l'evidenza dei dati che la falsificano, questa tua affermazione diventi più vera.
franz ha scritto:Per me porta prima o poi alla democrazia, all'affermazione di uno stato di diritto. Ad un welfare state sostenibile. E questo porta ad altra crescita. A tante cose. Ma il motore è la crescita. Senza crescita io e te queste cose possiamo volerle anche intensamente ma non abbiamo le risorse per finaziarle ... se per trovarle mettiamo regole che limitano l'economia, ci diamo una mazzata da soli su un posto a piacere. Quindi tutti dipende dalla crescita e la crescita dipende dall'apertura dei mercati. Senza crescita si ferma tutto ed in un'economia glbalizzata, dove merci, lavoratori, aziende si muovono liberalmente, fermare tutto vuol dire tornare indietro.
Franz
nessuno ha sostenuto, in questa discussione, di fermare la crescita.