franz ha scritto:Non mi risulta che Marchionne abbia proposto di abolire la Consulta. Perché questo antico e scorretto sistema di mettere in bocca ad altri cose non dette?
E chi ha messo parole in bocca a Marchionne? Non mi permetterei mai (cioè, per sbaglio mi potrebbe anche succedere, ma non volontariamente).
Marchionne si lamenta: attacca Consulta e Boldrini: “Boicottati da istituzioni"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... on/650698/
Marchionne ha detto: "Stiamo incontrando molte più difficoltà di quelle che non avremmo immaginato, che mettono a serio rischio ogni passo successivo. La sentenza della Consulta aggiunge incertezza".
Ma forse gli ha dato più certezza nella decisione di andarsene via, visto che dice: "Chiarezza dopo la Consulta o Fiat bloccherà gli investimenti in Italia". Non gli piace la chiarezza che ha fatto la Consulta, ne vuole un'altra di suo gradimento.
http://www.repubblica.it/economia/2013/ ... -62664365/)
A me pare che Marchionne abbia 'sentito campane' a lui avverse nel comportamento di Boldrini e nella sentenza della Consulta. Però se l'espressione non va posso pure scrivere come ha detto Lui: si è sentito boicottato dalle istituzioni sperando che vada bene.
La mia frase: La Consulta "ha suonato anche contro Marchionne" ha evidentemente il senso di: "ha sentenziato in modo non gradito a Marchionne".
Io ci vedo un po' di visione idelogica nel suo volere l'ostracismo (ma perenne, non di dieci anni) della Fiom e nelle sue esternazioni, che non fanno altri manager di più o meno pari livello.
E vedo un po' di visione ideologica nella difesa a spada tratta del Marchionne-pensiero parole ed azioni; come pure nella ipotesi di uno Stato ridotto a non so che, con l'affidamento al privato di tutto l'affidabile.
La Corte Costituzionale, su ricorso della FIOM, ha dichiarato incostituzionale l'art.19 dello Statuto «nella parte in cui non prevede che la rappresentanza sindacale aziendale sia costituita anche nell'ambito di associazioni sindacali che, pur non firmatarie di contratti collettivi applicati nell'unità produttiva, abbiano comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori».
Io non sono un costituzionalista, e nemmeno Marchionne. Lui ha il diritto di criticare la decisione della Consulta dicendo che ha ribaltato quanto stabilito dall'art.19. E io ho il diritto di ritenere che sbaglia lui, e che la valutazione della Consulta è più corretta essendo stata emessa da persone più competenti in materia. Se la Consulta esprimesse pareri su come Lui deve diregere la Fiat, direi che è la Consulta a sbagliare.
Mi chiedo perché è "strano che nel 1995 la Consulta abbia accettato quel tema referendario (allora proposto dai COBAS) ed ora a distanza di 18 anni improvvisamente si accorge che l'articolo è incostituzionale." Si sa che la Consulta non interviene automaticamente di sua iniziativa né prima (magari avesse questo compito) né dopo l'approvazione di una legge, ma solo quando viene chiamata ad esprimersi in base ad un ricorso, e può avvenire dopo 18 anni, su ricorso della Fiom come in questo caso, o dopo 100 anni.
Anzi, se non ci sono stati ricorsi fin'ora, è forse il segno che gli altri manager non hanno fatto battaglie ideologiche su questo.
Quando ha ritenuto ammissibile il referendum del '95, ha valutato e si è espressa su quella richiesta, non sul contenuto dell'art. in questione. Dopo il referendum l'articolo è stato modificato, e, da allora, la Consulta non era stata chiamata ad esprimersi sul nuovo testo.
Perché la Costituzione sarebbe 'Mitica'? (o c'è dell'ironia, e in tal caso rivolta a chi?). Per me è più mitica l'idea che cambiando la Costituzione, l'assetto dello Stato, col presidenzialismo che vuole Gasparri o con quella mezza cosa del semi-presidenzialismo, si risolvono tutti i problemi dell'Italia. Mi pare che sia visto come mito più Marchionne (e pure Renzi) che la Costituzione.
Nemmeno a me risulta che Marchionne abbia detto di voler abolire la Consulta.
Dato che non si parla, qua, di come la Consulta dovrebbe intervenire ma solo che 'crea incertezze', ho estremizzato il discorso: se non piace che si fa? La si può eliminare (e pure la Costituzione e lo Stato)? L'ho scritto io e non corrisponde al vero che lo abbia attribuito a Marchionne. C'è stata una svista, credo, che non affonda in vizi vetero comunisti, spero.
E' evidente il senso: non possiamo eliminare ciò che crediamo che non funzioni (Consulta, Costituzione e Stato) ma fare ciò che si riesce per migliorarli. E fino a che questo non avviene, questi Istituti fanno parte della nostra democrazia. In mancanza di meglio preferirei conservarli anzicché vedere l'Italia nel baratro istituzionale (già basta quello occupazionale). Ma non spetta a me decidere. Disfino e rifacciano altri. Al massimo io aspetterò per vedere come andrà a finire.