La Comunità per L'Ulivo, per tutto L'Ulivo dal 1995
FAIL (the browser should render some flash content, not this).

Moneta elettronica: è la soluzione?

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda cardif il 23/11/2011, 0:59

Ho seguito anche io il consiglio di Franz di leggere.
"L’Agenzia classifica le province in otto gruppi: da “ricca” e “grande centro produttivo” sino a “basso tenore di vita” e “pericolosa”. Il tax gap va dal 10,93 per cento medio di Milano, Torino, Genova, Roma, Lecco, Cremona, Brescia, al 65,67 per cento medio di Caserta, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Messina. In generale, l’evasione aumenta drasticamente andando dal Nord al Centro e dal Centro al Sud e alle Isole."
E ho letto pure: http://www.economiafinanza.net/tag/tax-gap/
"Secondo le prime stime, l’evasione cambia a seconda delle zone e delle regioni: infatti si evade di più al centro, dove il tax gap è di 2.936 euro (17,4%), rispetto al nord, dove è pari a 2.532 euro (14,5%), mentre si evade molto meno al sud dove il tax gap si ferma a quota 950 euro (7,9%). L’evasione fiscale si concentra maggiormente fra i lavoratori autonomi: rispetto ad un tasso medio di evasione che è pari al 13.5%, gli autonomi fanno segnare il 56.3% di somme dichiarate in meno, con una quota di sommerso pari a 15.222 euro per ogni imprenditore. Una cifra molto alta, a cui va a sommarsi il lavoro nero, altro terribile problema che incide sull’economia del nostro paese: in Italia l’economia sommersa provoca un mancato guadagno altissimo, per una cifra compresa fra 255 miliardi di euro e 275 miliardi di euro, di cui il 37% è dovuto al lavoro non regolare."

Non mi pare che le percentuali si trovino; perciò come si fa a capirli? E a capire i calcoli percentuali fatti? Con le percentuali c'è sempre il rischio di incappare nei polli.
Nel secondo ci sono numeri. E pare che dicano una cosa diversa da ciò che è scritto sul Fatto.
Sono perfettamente d'accordo che una cosa da fare è far emergere il lavoro irregolare di quasi tre milioni di persone. L'ho scritta da un'altra parte. Far emergere il sommerso comporta aumento del PIL, aumento dei contributi fiscali e contributivi, eliminare fruttamenti e tant'altro.
Ma, al di là, di quest'altra cosa, per tornare al tema resta il fatto che imporre pagamenti tracciabili è utile. Stanno parlando di abbassare il limite a 300 euro. Mi pare già un passo avanti.
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda franz il 23/11/2011, 9:32

cardif ha scritto:1) Far emergere il sommerso comporta aumento del PIL, aumento dei contributi fiscali e contributivi, eliminare fruttamenti e tant'altro.
2) Ma, al di là, di quest'altra cosa, per tornare al tema resta il fatto che imporre pagamenti tracciabili è utile. Stanno parlando di abbassare il limite a 300 euro. Mi pare già un passo avanti.

1) No. Una volta, non sapendo come stanno le cose, lo credevo anche io ma non è cosi'. Una grande parte di sommerso stimato è già contabilizzato nel nostro PIL. Ce lo ha chiesto l'europa, per non fare la figura dei fessi (loro) e dei furbi (noi).
I fatti stanno cosi'. Se il nostro sommerso non fosse contabilizzato, il nostro PIL sarebbe piu' basso, noi piu' poveri, ed avremmo diritto ad aiuti comunitari. Per questo le regole contabili europee (credo già con SEC95, vedere http://www.sistemamodapuglia.it/omporta ... mmersa.pdf ) ci hanno imposto una graduale integrazione del sommerso nel PIL ufficiale. Naturalmente parliamo solo di attività legali (nel senso di attività penalmente consentite) e non dell'altra fetta di nero che è data da cio' che orbita attorno ad attività criminali. L'intergrazione è avvenuta a passettini in questi decenni e questo rende ancora piu' drammatico il fatto che il nostro PIL è cresciuto pochissimo, perché quel poco è stato dovuto agli aggiustamenti contabili per adeguare i conti alla presenza di un florido lavoro sommerso. Ecco che se oggi il lavoro sommerso iniziasse ad emergere, il PIL dovrebbe rimanere invariato, visto che quelle attività sono già stimate dentro il PIL. In pratica se emergono 40 miliardi (e si sa che è emersione, non una startup regolare), pari cifra deve essere tolta dal contenitore che contiene il pil sommerso.
L'emersione comporta pero', questo si', l'arrivo di gettito tributario e contributivo ed in certa misura anche di nuova spesa sociale. Ecco perché la pressione fiscale rischia di balzare alle stelle, come scritto da MB. Naturalmente solo l'anno dopo si potrebbero rettificare le aliquote, abbassandole.
2) Si, la tracciabilità almeno fino a 300 euro è utile, in teoria. In pratica per farla funzionare serve una macchina tributaria adeguata che se avessimo, già oggi potrebbe lavorare con ottimi risultalti. L'anagrafe tributaria é del 1973 http://it.wikipedia.org/wiki/Anagrafe_tributaria e con quei dati già oggi dovrebbe essere possibile ogni controllo incrociato. Meglio ancora se, come diceva Monti, "monitorassimo" il risparmio, perché senza questo ognuno puo' raccontare quello che vuole (se spende di piu' di quanto guadagna puo' dire che c'è la crisi e sta consumando risparmi).
L'ho già scritto in passato ma uno stato in cui il SSN accetta medicine e cure prescritte a morti (e sono migliaia di casi) oppure in cui votano i morti, non credo che possa essere capace di gestire il tracciamento di miliardi di pagamenti superiori ai 300 euro che si verificano, real time, in una economia come la nostra.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda cardif il 23/11/2011, 12:10

franz ha scritto:Una volta, non sapendo come stanno le cose, lo credevo anche io ma non è cosi'
Conosco il concetto che quanto più è alto l'onere fiscale tanto più lo è l'evasione.
La spinta a evadere è tanto più grande quanto più è difficile che si venga 'pescati'; quanti più privilegi ha la casta, con la conseguente voglia di rifarsi; quanto maggiore è l'importo che si riesce a sottrarre al fisco (rischiare per 1.000 euro può non valere la pena; ma farlo per 500.000 euro forse sì).
Nel documento ho letto che il Pil sommerso viene rapportato al Pil ufficiale (e viene determinata una percentuale dell'ordine del 15%). Ma forse mi è sfuggito: non ho letto che nel calcolo del Pil si tiene conto anche del sommerso. Né l'ho letto qua:
http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotto_interno_lordo
Ma anche se così fosse, non sarebbe di grande importanza, alla fine. Il Pil è un discutibile parametro di valutazione macroeconomica dei beni e servizi, tanto che se ne discute l'utilità:
"La sensazione che il PIL sia un numero poco significativo è sempre più condivisa. Il dibattito in materia è intenso anche a livello istituzionale. A titolo di esempio, il 19 e 20 novembre 2007 si è tenuta a Bruxelles la conferenza internazionale “Beyond GDP” (“Oltre il PIL”) organizzata dalla Commissione europea, dal Parlamento Europeo, dall'OCSE e dal WWF."
E si parla di "Genuine Progress Indicator (GPI)" e di "Felicità Nazionale Lorda (FIL)", che dà una misura più completa della qualità della vita (il denaro non dà la felicità, anche se aiuta a sopportare l'infelicità eh eh).
Per quanto riguarda la tracciabilità dei pagamenti, mi pare logico (e necessario) predisporre gli strumenti, anche se non si è ancora attrezzati per utilizzarli. Un po' come per i rilevatori di velocità: prima si mettono e poi si fanno le multe per fare cassa (una volta lo scopo era per ridurre gli incidenti).
Truffe ce ne sono, e ce ne saranno sempre: non si può mettere un finanziere o un agente del fisco dietro ogni persona (ammesso che non accetti pure lui di 'chiudere due occhi' in cambio di qualcosa).
Ma questo non può portare a non far niente. Le truffe si fanno e prima o poi vengono scoperte. Perciò devono essere predisposti gli strumenti legali e tecnici per intervenire. E prima o poi qualcuno lo fa.
La Polizia postale fa un ottimo lavoro. Se si vuole si può portare allo stesso livello una Polizia finanziaria: gli strumenti ci sono; basta investire.
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda franz il 23/11/2011, 12:29

non solo l'onere fiscale (e contributivo) ma anche la burocrazia statale, soprattutto per le piccole attività.
Sul PIL devo dire alcuni anni fa è andato di moda individuare indici alternativi, tesi ad individuare meccanismi per misurare diversamente il benessere, la qualità della vita etc. Ebbene tali esperimenti sono stati fatti (e ci sono ancora oggi) ma in nessun caso sono emerse graduatorie che sovvertono o cambiano radicalmente quella che possiamo stilare con il PIL (naturalmente procapite e meglio ancora se PPP). In effetti si vede che la migliore qualità della vita, i migliori livelli educativi, la salute dei cittadini, tutto è direttamente correlato al PIL, nel senso che i paesi piu' ricchi sono anche quelli con un'ottima educazione e sanità. E come sarebbe possibile diversamente? Dunque il PIL rimane comunque un ottimo e pratico indicatore, che naturalmente dice anche molto di piu' (il valore aggiunto per addetto, la produttività, la pressione fscale ed altro ancora). Quindi usarlo non ci porta fuori strada.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda cardif il 23/11/2011, 12:48

franz ha scritto:Sul PIL devo dire alcuni anni fa è andato di moda individuare indici alternativi

Penso che gli altri parametri hanno un po' di difficoltà ad essere tradotti in numeri. E resta il Pil (per quanto parziale) a consentire di stilare classifiche comparative.
Certo che la storia per cui morire (con il giro di affari che comporta per i funerali) fa crescere il Pil è indicativa: il Pil cresce dove si muore di più. ;)
Mi chiedo se poi sia tanto necessario. Le scelte che i Governi fanno mi pare che non tengano granché conto di questo parametro. Né del posto in classifica. E nemmeno le scelte che i singoli cittadini fanno sono influenzate dal valore del Pil. Uno, per cambiare auto e decidere se prenderne una più grande, mica va prima a controllare il Pil. Si regola su quanto guadagna e su esigenze e prospettive future (e non sa nemmeno qual è il Pil in cui vive ;) ).
Ma capisco che su questo si possa pensarla diversamente. Penso ad economisti ed investitori. Però comunque i parametri sono tanti. Altrimenti un investitore, per esempio, investirebbe solo nella nazione a più alto Pil. ;)
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda trilogy il 23/11/2011, 13:16

cardif ha scritto:...Uno, per cambiare auto e decidere se prenderne una più grande, mica va prima a controllare il Pil. Si regola su quanto guadagna e su esigenze e prospettive future (e non sa nemmeno qual è il Pil in cui vive....


E' vero che la persona comune non va a controllare l'andamento del PIL prima di prendere le decisioni, ma ne è influenzato comunque senza accorgersene. Se il PIL del paese sta calando ci sono buone possiblità che il consumatore in questione stia perdendo il lavoro o sia in cassa integrazione, o cerchi lavoro senza trovarlo ecc.
ciao
trilogy
Avatar utente
trilogy
Redattore
Redattore
 
Messaggi: 4746
Iscritto il: 23/05/2008, 22:58

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda franz il 23/11/2011, 13:31

cardif ha scritto:Le scelte che i Governi fanno mi pare che non tengano granché conto di questo parametro. Né del posto in classifica. E nemmeno le scelte che i singoli cittadini fanno sono influenzate dal valore del Pil.

Di quelli italiani forse .... e si vede il risultato.
Ti ha già risposto trilogy. Puoi ignorare il PIL e tutti i calcoli che possiamo costruirci attorno (produttività, ricchezza media procapite) ma la realtà economica non puoi ignorarla a lungo. Quando le famiglie non arrivano alla terza settimana, non andremo a vedere l'indice del benessere ONU (che ci mette in buona posizione) ma la differenza tra reddito e consumi (e li trovi nel PIL, guardando ai redditi da lavoro ed ai consumi delle famiglie). E pensa che tantissime famiglie arrotondano con il nero (per tornare al tema) altrimenti non ce la farebbero. Arrotondano in due modi: il primo è lavorando in nero (guadagno non tassato) sia comprando prodotti in nero (piu' economici).
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)
Avatar utente
franz
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 22077
Iscritto il: 17/05/2008, 14:58

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda cardif il 23/11/2011, 16:34

trilogy ha scritto:ne è influenzato comunque senza accorgersene

Ma che si vive meglio dove il Pil è più alto non l'ho mica messo in dubbio. Ho detto che la gente ci vive senza doverlo andare a studiare.
Vengono dal nord Africa perché conoscono il Pil o lo sanno che qua si sta meglio?
(ma non dappertutto; guarda qua:
http://inchieste.repubblica.it/it/repub ... -25328157/)

Ho detto che lo dovrebbero tener presente i governi (e non sempre lo fanno).
Ne tengono conto gli investitori, ma solo relativamente.
Oggi il Pil in Germania è più alto di quello dell'Italia. Eppure gli investitori non hanno comprato tutti i titoli tedeschi in vendita (al tasso dell'1,98% non conveniva rispetto a quelli italiani). Quindi, anche se l'Italia dovrà pagare tassi più alti, comunque avrà i soldi. Se la Germania mantiene bassi i tassi sui titoli, sarà lei a non venderli, e dovrà alzare i tassi per incassare. E scenderà lo spread senza che l'Italia faccia nulla.
Questo mi prova che la conoscenza del Pil non è tutto nella vita :D

http://www.wallstreetitalia.com/article ... -bund.aspx
La Germania ha collocato €3.889 miliardi di bund a 10 anni ad un tasso inferiore al 2%, ma la vera notizia e' che la domanda e' stata la peggiore di sempre: solo il 65% dei titoli di stato hanno trovato un contraente. La parte alta dell'asticella era stata fissata a 6.000 miliardi.
Ma mo' mi so' capito bene?
cardif
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 1700
Iscritto il: 13/04/2009, 18:29

Re: Moneta elettronica: è la soluzione?

Messaggioda flaviomob il 24/11/2011, 16:43

Assegni? Banca Etica da quando è nata non ha mai elargito libretti degli assegni ai correntisti. Una scelta di trasparenza controcorrente rispetto all'andazzo italiano. Non sono tutti uguali...


"Dovremmo aver paura del capitalismo, non delle macchine".
(Stephen Hawking)
flaviomob
forumulivista
forumulivista
 
Messaggi: 12889
Iscritto il: 19/06/2008, 19:51

Precedente

Torna a Economia, Lavoro, Fiscalità, Previdenza

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti