annalu ha scritto:Certo, Franz.
Ma io includo questa interpretazione, purtroppo possibile, nella mia numero 2.
Significa che il Pd, se non è certo di ottenere il potere, è disponibile a preferire un governo Berlusconi-Lega ad uno sempre di centrodestra, ma democratico e civile.
Se così fosse, a mio parere vorrebbe dire che il Pd vuole solo il potere, ma per farne cosa, se se ne frega della democrazia, del razzismo, dei diritti dei cittadini e delle leggi ignobili?
Oppure ce lo spieghi e ci convinca, che il governo che potrebbe subentrare alla caduta di Berlusconi, sarebbe ancora peggiore ... e non mi sembra possibile.
annalu
Questo è un modo, leggittimo, di "vedere le cose".
Un altro è che il PD (o chi decide) non è sicuro di vincere le elezioni e piuttosto che perdere per altri 5 anni preferisce aspttare un anno o due. Il problema quindi non sarebbe se preferire o meno la caduta immediata (sul voto di fiducia) di Berlusconi ma sull'essere certi della vittoria elettorale, per un voto innescato nell'imediato ridosso di un congresso e di un cambio di dirigenza. la definirei quindi (pur non condividendola) una scelta tattica, in aperto contrasto con le aspirazioni del popolo del PD e della sinistra in genere. Una scelra tattica che razionalemente è comprensibile ma non lo è sul piano delle emozioni e delle apessioni, .... come - a ben vedere - tutte le scelte tattiche.
Franz