Lo stato sconta in parte alcune inefficienze, in parte la... controparte di tangentari e corruttori, in parte continua a fornire servizi buoni. E' chiaro che una lotta serrata contro la corruzione toglierebbe anche alibi all'inefficienza di alcuni comparti, perché eliminata la corruzione molti servizi funzionerebbero meglio, molti appalti costerebbero meno, ci sarebbe maggiore trasparenza e confronto, quindi anche i settori parassitari emergerebbero all'attenzione dell'opinione pubblica, che non li tollererebbe più.
Ma il nostro imprenditore onesto si trova sulle spalle tutto il carico fiscale di cui parla giustamente Franz, mentre quello disonesto se ne ritroverebbe una fetta molto ridotta. Se assumi in nero, non paghi il cuneo fiscale. Se smaltisci rifiuti illegalmente non paghi tasse e hai metà delle spese vive. Inoltre hai un costo orario inferiore quindi sei appetibile per appalti pubblici al ribasso e freghi lavoro all'onesto! Non paghi malattie e ferie, non ti fai carico dei costi della sicurezza, non hai locali a norma... Quante ditte di costruzioni sono straniere? Io credo uno... zero assoluto! Chissà come mai (è uno dei maggiori settori permeati dalla criminalità organizzata...).
Ranvit, mi spiace deluderti ma Berlinguer e Pasolini (meno che mai) non hanno governato il paese... Pasolini poi era un intellettuale, non certo un membro della classe dirigente, mentre la questione morale posta da Berlinguer è alla base del crollo strutturale del sistema italiano...