stop a 10 miliardi di incentivi per ridurre il cuneo

[flaviomob]

Il problema caso mai è cosa fare con l'eventuale "tesoretto" del contenimenti unito alle nuove imposte.

L'hai scritto tu, per caso?

[franz]

Il problema caso mai è cosa fare con l'eventuale "tesoretto" del contenimenti unito alle nuove imposte.

L'hai scritto tu, per caso?

Contenimenti (si intende di spesa) e tesoretti (è l'idea di Piga) e poi facevo tre ipotesi.
E chiedevo "Se per esempio i 10 miliardi di incentivi eliminabili si trasformassero in meno IRAP per le imprese che investono?"
Diciamo che normali comptenze linguistiche bastano a capire. Il resto è inutile polemica.

[Iafran]

Usare nuove imposte per abbattere le imposte sarebbe davvero geniale: Gasparri non avrebbe potuto proporre di meglio.
Io suggerirei una quarta ipotesi

Invece di fare inutilmente lo spiritoso cerca di leggere e comprendere quello che si scrive.
I 10 miliardi di cui si parla in questo thread sono meno spese, non nuove tasse.

In Italia, per i tanti "politici" che hanno secondi fini, qualsiasi strategia economica serve solo da "scudo" e ... per accendere discussioni.

[franz]

In Italia, per i tanti "politici" che hanno secondi fini, qualsiasi strategia economica serve solo da "scudo" e ... per accendere discussioni.

Lasciamo perdere i politici alla Gasparri
Vedi, Iafran, anche sostituire un'imposta con un'altra puo' essere utiile in termini di politica economica.
Le imposte non sono tutte uguali: alcune sono flat, altre proporzionali, altre ancora sono progressive.
Alcune penanizzano un settore, altre sono piu' generali.
Naturalmente un Gasparri questo puo' anche non saperlo o capirlo ma tra di noi auspico che lo sia.
Anche aumentare i controlli ed abbattere l'evasione è un modo per fare entrare piu' soldi (quindi aumenta la pressione fiscale) ma poi bisognerebbe rendere piu' equo il sistema abbassando le aliquote per tutti. Quindi un sistema piu' giusto ma i conti nazionali rimangono gli stessi. Se la spesa pubblica è del 51%, rimane del 51%. La pressione fiscale puo' passare dal 45 al 51% (quindi niente deficit) oppure rimanere al 45 se la spesa viene fatta scendere allo stesso livello.
E alla fine (non ditelo a Gasparri) rimangono sempre quelle opzioni:
Investire
diminuire imposte
abbattere debito (e interessi)

[Iafran]

E alla fine (non ditelo a Gasparri) rimangono sempre quelle opzioni:
Investire
diminuire imposte
abbattere debito (e interessi)

Niente da eccepire, ma alla fin fine dobbiamo tener conto (purtroppo) dei vari Gasparri e "socializzati" che sono in Parlamento (e che ci hanno governato) ... anche informandoli che "cca niscuno e fess" e che sono sotto controllo e critica costantemente.

[flaviomob]

Anche i sassi sanno che in Italia l'ampiezza del cuneo fiscale è dovuta al fatto che tassare i redditi da lavoro dipendente è semplicissimo, mentre recuperare evasione e mazzette è tanto tanto difficile (sembra quasi che ci sia qualcuno che rema contro, ma è pensar male e non si può dire). Per una SERIA politica di riduzione delle tasse sul lavoro (e quindi indirettamente sulle imprese) ci si deve muovere verso una trasparenza assoluta e verso una effettiva progressività dell'imposizione che non si ottiene certo aumentando in maniera scellerata e demenziale l'IVA o tassando la prima casa a chi ha un basso reddito.
Chi lavora (dipendente) paga tasse spropositate che dovrebbero avere per contraltare un welfare tedesco o danese e invece non c'è nulla o quasi su formazione e reinserimenti lavorativi / sussidi per chi perde il lavoro, a meno che abbia la fortuna di avere la cassa integrazione (corporativa). Coi tesoretti una tantum non risolveremo nulla (e intanto il debito continua a crescere).

[ranvit]

Coi tesoretti una tantum non risolveremo nulla (e intanto il debito continua a crescere).



Si tratta di 10 miliardi all'anno!

[flaviomob]

Si tratta di 10 miliardi all'anno!

Se non sbaglio il debito pubblico è cresciuto di oltre 40 miliardi quest'anno...

[ranvit]

Ma sono due cose diverse!