indietro di 100 trimestri

[franz]

Quando si ripete una previsione all'infinito, prima o poi ci si prende per forza.

Quindi non è una previsione ma un "vaticinio". (profezia)
Franz

[franz]

Ma ovviamente il cosiddetto "servizio pubblico" del regime tace sull'argomento.

Ovviamente i tacerà il piu' possibile anche su questo:

Libertà economica: Italia 74a

L'"indice della libertà economica" si basa su dieci parametri, applicati in più di 179 Paesi, e valuta l'eventuale presenza di ostacoli da parte dello Stato all'agire individuale e, nello specifico, all'iniziativa economica.

In testa alla classifica 2010 si confermano Hong Kong, Singapore, Australia e Nuova Zelanda. Gli Stati Uniti perdono due posizioni rispetto all'anno scorso (sono ora ottavi), registrando la contrazione più grave della libertà economica tra il 2009 e il 2010, e vengono superati dal Canada. L'Irlanda guida la classifica dei Paesi europei e figura al quinto posto nella generale davanti alla Svizzera, mentre il Regno Unito cala sotto la decima posizione, all'undicesimo posto.
E' quanto emerge dall'abituale ricerca stilata dal Wall Street Journal e dalla Heritage Foundation.

L'Italia si colloca al 74esimo posto, registrando un timido recupero rispetto al 2009. Molto indietro rispetto alle altre grandi economie e superata addirittura da Madagascar e Armenia. Va comunque meglio rispetto al 'crollo' di 12 posizioni che aveva registrato tra il 2008 e il 2009. Anche la Francia non fa bella figura, al 64esimo posto, immediatamente preceduta da Portogallo e Romania.

Ecco l'indice 2010: http://www.heritage.org/index/Ranking.aspx

[franz]

GINEVRA - Nel 2009 i disoccupati nel mondo hanno raggiunto la cifra record di 212 milioni con un aumento rispetto al 2007, prima della crisi, di 34 milioni (+19%). È quanto si legge nelle tendenze globali dell'occupazione 2010 dell'ILO. L'ILO stima che la disoccupazione globale tenderà a rimanere elevata anche nel 2010. Nelle economie avanzate e nei Paesi dell'Unione Europea si calcola per il 2010 un incremento dei disoccupati di tre milioni di persone, mentre nelle altre regioni i tassi si stabilizzeranno ai livelli attuali o diminuiranno solo lievemente.

Il tasso di disoccupazione mondiale ha raggiunto nel 2009 il 6,6% con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al 2007. Lo riferisce il Rapporto dell'Ufficio internazionale del lavoro (ILO) sulle tendenze globali dell'occupazione 2010, secondo il quale il tasso di disoccupazione nelle economie avanzate e nell'Unione Europea è salito all'8,4% contro il 6% del 2008 e il 5,7% del 2007.

La economie avanzate e l'Unione europea - si legge nel Rapporto - «nonostante rappresentino meno del 16% della forza lavoro mondiale, concorrono per oltre il 40% all'aumento della disoccupazione mondiale registrato a partire dal 2007. Secondo le previsioni, in questa area geografica la disoccupazione dovrebbe mantenersi ad un livello elevato, con una crescita del tasso regionale di disoccupazione dell'8,9% nel 2010».

ats/ansa 27 gen 2010