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Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

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Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda franz il 27/07/2008, 10:13

Effetto Brunetta su ministeri e regioni, con tagli fino al 50%
E da settembre ci sarà un monitoraggio mensile

Statali, crollano i giorni di malattia
a giugno 18% di assenze in meno

di BARBARA ARDÙ

ROMA - Basta chiacchiere. Ora si fa sul serio. È stato sufficiente che il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, lanciasse questo avvertimento a far guarire da malattie troppo frequenti una parte dei dipendenti pubblici. Come bravi scolaretti sono tornati dietro la scrivania e ben prima che il decreto legge contro i fannulloni entrasse in vigore, il 25 giugno 2008. Lo dimostra un'indagine pilota che ora è sul tavolo del ministro. Tra maggio e giugno, mentre Brunetta lanciava dichiarazioni di fuoco alla stampa, annunciando controlli e penali, gli statali si sono convinti che la pacchia era finita. L'effetto annuncio è stato dirompente e i giorni di assenza si sono assottigliati: a maggio del 9 per cento rispetto all'anno prima, a giugno del 18.

E forse è la prima volta perché tra il 2004 e il 2006 le giornate di malattia hanno dimostrato sempre una sostanziale stabilità, con una media di circa 16 giorni l'anno.

Il quadro d'indagine non è però completo: sono state passate al setaccio 27 amministrazioni tra ministeri, enti pubblici, Comuni (pochi) e Regioni. Ma è significativo: nel 74 per cento dei casi, il numero delle assenze per malattia è calato rispetto a maggio-giugno 2007. In 7 amministrazioni la flessione è andata oltre 15 per cento, in altre 7 ha superato il dieci.

Stupefacente il dato sull'Aran, l'agenzia che si occupa dei contratti del pubblico impiego, che a giugno ha visto una discesa dei certificati presentati di oltre il 50 per cento. Fortissimo anche il calo per l'Inps, dove a giugno c'è stato un crollo del 30 per cento.

Nel giugno 2007 gli statali presi in esame facevano in media quasi un giorno di malattia (0,92), adesso 0,75. Se questo trend rimanesse stabile per tutto l'anno, si passerebbe da 11 a 9 giorni di assenze, un livello tuttavia sicuramente inferiore a quello reale dell'anno, che comprende i mesi invernali quando ci si ammala di più.

Ovviamente, queste medie nascondono situazioni di partenza molto differenti tra le diverse amministrazioni. I dipendenti dell'Istituto di previdenza, per esempio, non erano tra i grandi malati: partivano nel 2007 da una media di 4,8 giorni pro-capite. Giorni che all'Aran invece raddoppiano (10). Ma ci sono ministeri o dipartimenti in cui la media era ancora più alta: lo Sviluppo economico (11), la Ragioneria (16), l'Agenzia delle entrate (quasi 12), il dipartimento delle Finanze (18), il ministero del Lavoro (15) e quello delle Infrastrutture (18), fino ad arrivare ai 23 giorni dei dipendenti del ministero dell'Università e ricerca.

La cura Brunetta sembra aver cambiato in parte le cose. A giugno al ministero dell'Istruzione c'è stato un calo delle assenze del 27,2 per cento, del 30 agli Affari esteri, del 25 all'Agenzia delle entrate, come alla Giustizia. C'è solo un ministero dove l'effetto annuncio è passato inosservato, quello dello Sviluppo economico che, unico nel panorama, ha esibito a giugno un più 10,9 per cento.

Tra i Comuni studiati la maglia nera va a quello di Cosenza, dove i dipendenti si sono ammalati nel 2007 per 56,4 giorni l'anno. Le assenze però si stanno ridimensionando, ma senza grandi tagli (-14 per cento a giugno). Più sensibili a Napoli, che ha segnato un -21,3 per cento. I più virtuosi sono invece i dipendenti del municipio di Pordenone che sono rimasti a casa con la febbre poco più di tre giorni l'anno.

I più cagionevoli tra i dipendenti delle Regioni che hanno fornito i dati sono quelli dell'Emilia Romagna, della Toscana e della Lombardia. Tra maggio e giugno però i tassi di guarigione sono stati elevati. La speranza è che i fascicoli dormienti sulle scrivanie si siano assottigliati: il taglio delle assenze ha riportato al lavoro 13.700 persone.

(27 luglio 2008)
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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda franz il 27/07/2008, 10:21

franz ha scritto:Tra maggio e giugno però i tassi di guarigione sono stati elevati. La speranza è che i fascicoli dormienti sulle scrivanie si siano assottigliati: il taglio delle assenze ha riportato al lavoro 13.700 persone.

Ecco un punto interessante.
Se la produttività fosse misurata, si potrebbe osservare quanto l'aumento delle giornate di lavoro dovute al calo della malattie produca anche un aumento della produzione (la diminuzione dei fascicoli dormienti).
È interesse del lavoratore che sia cosi' perché se non ci fosse differenza di produttività allora sarebbe provato che anche quando non sono ammalati non è che si produca poi molto ...

Ciao,
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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda Paolo65 il 28/07/2008, 13:41

Chiunque dia una stretta sul pubblico impiego è il benvenuto.

Quello che Brunetta non dice o dice poco, è la grande responsabilità della politica nell'inefficenza della PA, e di quanto siano incompetenti o peggio cavalier serventi della politica i vari dirigenti.

Il pesce puzza sempre dalla testa e se i dipendenti fanno quello che vogliono,una grandissima responsabilità è da addebitarsi ad Assessori e Dirigenti pubblici.

Paolo
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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda franz il 28/07/2008, 14:22

Paolo65 ha scritto:Chiunque dia una stretta sul pubblico impiego è il benvenuto.

Quello che Brunetta non dice o dice poco, è la grande responsabilità della politica nell'inefficenza della PA, e di quanto siano incompetenti o peggio cavalier serventi della politica i vari dirigenti.

Il pesce puzza sempre dalla testa e se i dipendenti fanno quello che vogliono,una grandissima responsabilità è da addebitarsi ad Assessori e Dirigenti pubblici.

Paolo

Chiarissimo ed anche la testa ha una sua "testa" e la politica (ministeri passati) ha le massime responsabilità, compreso il parlamento che nei decenni passati ha legiferato sulla Pubblica Amministrazione e compresi i Sindacati, che per troppi anni sono stati zitti ed hanno coperto quello che non andava coperto. Da notare infatti che situazioni simili non hanno mai un solo colpevole ma soprattutto tantissimi complici. Quei dirigenti ed assessori a cui paolo65 si riferisce avevano alle spalle partiti di riferimento, protezioni sindacali, protezioni giuridche che li rendavano intoccabili (forse ancora oggi).

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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda Perrynic il 29/07/2008, 16:23

franz ha scritto:Effetto Brunetta su ministeri e regioni, con tagli fino al 50%
E da settembre ci sarà un monitoraggio mensile

Statali, crollano i giorni di malattia
a giugno 18% di assenze in meno

di BARBARA ARDÙ

ROMA - Basta chiacchiere. Ora si fa sul serio. È stato sufficiente che il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, lanciasse questo avvertimento a far guarire da malattie troppo frequenti una parte dei dipendenti pubblici. Come bravi scolaretti sono tornati dietro la scrivania e ben prima che il decreto legge contro i fannulloni entrasse in vigore, il 25 giugno 2008. Lo dimostra un'indagine pilota che ora è sul tavolo del ministro. Tra maggio e giugno, mentre Brunetta lanciava dichiarazioni di fuoco alla stampa, annunciando controlli e penali, gli statali si sono convinti che la pacchia era finita. L'effetto annuncio è stato dirompente e i giorni di assenza si sono assottigliati: a maggio del 9 per cento rispetto all'anno prima, a giugno del 18.

E forse è la prima volta perché tra il 2004 e il 2006 le giornate di malattia hanno dimostrato sempre una sostanziale stabilità, con una media di circa 16 giorni l'anno.



Solita comunicazione ad effetto della Destra.

Cerchiamo di non cadere anche noi nel tranello.

Intanto il monitoraggio è stato fatto nei mesi di maggio d giugno 2008 e sappiamo tutti che la norma è entrata in vigore il 26 giugno.

Ed in questo caso l'effetto annuncio non può aver influito poiché non si può fare una norma retroattivamente, quindi le malattie precedenti a qualsiasi norma non sarebbero state toccate.

franz ha scritto:E forse è la prima volta perché tra il 2004 e il 2006 le giornate di malattia hanno dimostrato sempre una sostanziale stabilità, con una media di circa 16 giorni l'anno.


Notizia falsissima.

Proprio sul Sole24ore del 19/07/2008 c'è una bella tabellina intitolata:
"Personale a tempo indeterminato: Giornate media di assenza per malattia."
Anni di riferimento 2005 e 2006. - Fonte Minhistero dell'Economia.

In questa tabellina si nota che il totale medio dei giorni di assenza della pubblica amministrazione era:

Nel 2005 pari a 20,7 giorni
Nel 2006 pari a 16,2 giorni.

Quindi già in calo tra il 2005 e il 2006, quindi affermando che tra il 2004 ed il 2006 le giornate erano sostanzialmente invariate è una pura falsità.

Nel articolo inoltre viene riportato:

"Il trend delle assenze riportato dalla Ragioneria nel triennio 2004-2006 racconta una riduzione del fenomeno del 20% secco (da 20,2 giorni nel 2004 a 16,2 nel 2006) con casi di significativa riduzione in settori come la Sanità (-33%) o le Regioni a statuto speciale o le Provincie (-52%)".

Per non parlare che si tratta di due mesi vicini all'estate dove la gente si ammala di meno e va in ferie.

CE LA GIRANO E CE LA RACCONTANO COME VOGLIONO E I MILIONI DI ITALIANI CI CADONO COME AL SOLITO COME PECORONI!!!

Saluti Perrynic
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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda ranvit il 30/07/2008, 10:20

Meno mal che abbiamo Perrynic che ci illumina!

Intanto ne hanno parlato tutti i giornali compresi quelli che certo non sono amici del centrodestra. Poi, conoscendo i ns polli (gli statali), non credo si faccia fatica a credere che stanno un po' piu' attenti....vista l'aria che tira.

Credo che il centrodestra vada "combattuto" con argomenti un po' piu' sostanziosi che negare le evidenze.....o forse anche l'assenza della monnezza per strada a Napoli è solo un'illusione dei soliti pecoroni?

Vittorio
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda franz il 30/07/2008, 18:04

ranvit ha scritto:Meno mal che abbiamo Perrynic che ci illumina!

Intanto ne hanno parlato tutti i giornali compresi quelli che certo non sono amici del centrodestra. Poi, conoscendo i ns polli (gli statali), non credo si faccia fatica a credere che stanno un po' piu' attenti....vista l'aria che tira.

Credo che il centrodestra vada "combattuto" con argomenti un po' piu' sostanziosi che negare le evidenze.....o forse anche l'assenza della monnezza per strada a Napoli è solo un'illusione dei soliti pecoroni?

Vittorio

Personalmente non mi limito a riportare gli articoli di giornale (del cui contenuto non sono responsabile) ma vado amche a cercarmi i dati. I dati sulle assenze (di vario tipo) del personale pubblico sono sempre stati emessi dalla Ragioneria Generale dello Stato e sono allucinanti. La serie storica è disponibile e vedremo prossimamente se l'effetto annuncio ha influito e come. Ora leggo che il Sole24 ore pubblica dati del minstero dell'economia ed il mio primo pensiero spontaneo è stato di invitare quel ministero a fare il proprio lavoro e lasciar fare il suo alla ragioneria. A meno che lo sport in questi casi sia emettere statistiche che dicono tutto ed il contrario di tutto cosi' da "proteggere" i fannulloni (e sappiamo che ce ne sono).
Sappiamo anche che oltre ai fannulloni ci sono pero' anche lavoratori pubblici che fanno egregiamente il loro lavoro e rimettono a posto le medie, già sinistrate. Non si deve quindi fare di ogni erba un fascio ma occorre strappare le erbacce, dovunque esistano, dirigenti compresi.

Ciao,
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Re: Effetto Brunetta: calano i giorni di malattia -18% in giugno

Messaggioda matthelm il 30/07/2008, 19:12

Il problema è che noi dei "dipendenti statali fannulloni" ne abbiamo solo parlato, gli "altri" stanno agendo. E non dico ben o male, vedremo.

Noi , invece, quando mai avremmo potuto agire con i demagoghi della sinistra radicale al governo?
"L'uomo politico pensa alle prossime elezioni. Lo statista alle prossime generazioni".
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Brunetta, sul sito del ministero mette i comics su di lui

Messaggioda franz il 01/08/2008, 19:04

n dipendente pubblico che ha bisogno di informazioni sul suo contratto, sulle circolari che lo riguardano, sulle persone al ministero che potrebbero dargli una mano, rimarrà un po’ basito. Sull’home page del sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione, infatti, più che informazioni troverà vignette e minacce.

Il ministro Brunetta ha deciso di rompere con la linea ingessata dei siti istituzionali e ha pensato bene di buttarla sul ridere. Forse si è fatto prendere un po’ la mano: al di là delle manie di protagonismo (Brunetta raccoglie e pubblica quotidianamente le vignette che lo riguardano), colpisce lo stile tra l’ilare e il minaccioso: una foto scattata sui muri delle Poste di Milano dove qualcuno con lo spray ha scritto «Via i fannulloni», una sezione intitolata «Licenziare il dipendente pubblico? Si può!», con tanto di punteggiatura a sottolineare l’enfasi della conquista. E li dentro, una sfilza di episodi, raccolti da maggio ad oggi, che metterebbero paura anche al lavoratore più indefesso: licenziamenti, arresti, tagli di stipendi, foto segnaletiche, imputazioni per truffa.

Insieme a vignette e minacce, il sito punta tutto sull’«operazione trasparenza» e pubblica gli stipendi di tutti i dipendenti, dal ministro all’ultimo consulente. Peccato la serietà non si misuri in euro. E la scelta di trasformare il sito di un ministero in un campionario di boutade, non aiuta a convincere del contrario.

Il Ministero: http://www.innovazionepa.gov.it/home.htm
Le vignette: http://www.innovazionepa.gov.it/ministr ... lleria.asp
Le minacce: http://www.innovazionepa.gov.it/ministr ... nziare.htm

Intanto tra le news di reubblica ho visto passare:
Messina, 17:12
ASSENTEISMO: INFERMIERA ARRESTATA, "ERO DEPRESSA"

"Ero depressa". Cosi' si e' giustificata davanti al Gip Giovanni De Marco, durante l'interrogatorio di garanzia, l'infermiera professionale del Policlinico di Messina finita ieri agli arresti domiciliari per assenteismo, con l'accusa di falsita' materiale continuata e truffa aggravata. Giovana Bruno, 38 anni, quasi in lacrime ha spiegato di aver firmato ben 86 certificati medici falsi allo scopo di usufruire di congedi straordinari per malattia, per problemi personali che non le consentivano di essere serena sul posto di lavoro ma che quando era in servizio mai nessun degente, collega o medico si e' potuto lamentare di lei. In meno di tre anni l'infermiera specializzata della clinica ostetrica e ginecolgica ha totalizzato 193 giorni di assenza ed a denunciarla e' stata la direzione del Policlinico che ha scoperto come contraffaceva certificati medici originali. Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per scoprire chi la copriva all'interno della struttura sanitaria.


In una qualsiasi ditta privata o ufficio pubblico europeo sarebbe stata immediamente licenziata.
E se realmente depressa messa in carico alle strutture psicosanitarie.

da noi?

Franz
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Effetto Brunetta....a luglio - 40% gli assenteisti!

Messaggioda ranvit il 03/08/2008, 12:14

Fannulloni : Crollo del fenomeno in luglio: -40%
Assenteismo: pedinamenti e denunce record
Trenta lavoratori denunciati per truffa e peculato al Museo Baglio Anselmi di Marsala

ROMA - Ieri trenta dirigenti, istruttori tecnici e lavoratori socialmente utili sono finiti nel mirino delle Fiamme Gialle, che li ha denunciati per truffa e peculato. Se ne andavano dopo aver timbrato o non si presentavano affatto al lavoro nel Museo archeologico regionale «Baglio Anselmi» di Marsala. E proprio ieri il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, ha annunciato che la prossima settimana renderà noti dati che definisce «sorprendenti» sulla riduzione dell'assenteismo negli uffici pubblici, nel mese di luglio. In pratica una contrazione di ben oltre il 40 per cento.

Un crollo verticale, dopo il meno 10 per cento di maggio e il meno 20 per cento di giugno. Nemmeno un mese fa Brunetta aveva detto: «Staneremo gli assenteisti con la Guardia di Finanza. Quello che finora hanno denunciato i giornali e Striscia la notizia lo faremo noi». E così è stato a Marsala: appostamenti, pedinamenti, registrazioni con telecamere hanno documentato che i denunciati erano riusciti a eludere i sistemi di controllo duplicando i badge originali. In più, in soli quattro mesi, un gran traffico di telefonate «a sbafo» dal telefono di servizio (9mila dirette a 600 utenze dei dipendenti o dei loro familiari).

L'«effetto Brunetta» si dispiega dalle Alpi alle Piramidi (o quasi, sul canale di Sicilia). Fioccano le denunce, da parte di colleghi, da parte delle forze dell'ordine: la magistratura apre inchieste a raffica. E c'è persino un sito web (cittadinisoddisfatti.it) con una sezione dedicata alle segnalazioni del fenomeno. Qualche esempio. Dieci giorni fa, il 23 luglio, 27 dipendenti della provincia di Agrigento vengono denunciati dai Carabinieri. Il trucco usato era sempre quello dei cartellini elettronici duplicati, come a Marsala. Il 12 luglio, 70 denunce e addirittura 12 arresti scattano all'ospedale Santa Maria della Misericordia a Perugia, dopo la segnalazione di un militare dell'Arma. Alla Asl 1 di Napoli la caposala dell'ospedale Gesù e Maria denuncia alla magistratura l'assenteismo di un intero reparto, dal momento che il posto del primario era vacante. Il 10 luglio, alla Reggia di Caserta, l'Arma controlla a sorpresa le presenze dei 200 dipendenti. Quattro sono fuori senza permesso e vengono denunciati alla Procura di Santa Maria Capua Vetere.

Il 18 luglio è la volta di 4 dipendenti dell'Inpdap e il 24 luglio la denuncia scatta per 6 dipendenti della Provincia. Ad Aosta, i pm indagano tre donne e un uomo scoperti in flagranza di reato dagli agenti della Questura, coinvolta anche la Digos. A Trani a 20 assenteisti del Comune e 18 fiancheggiatori vengono notificati gli avvisi di chiusura indagini da parte della Procura. Il 31 maggio i Carabinieri di Gioia Tauro hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare, del gip Palmi. Un arresto c'è stato anche l'altro ieri a Messina: un'infermiera del Policlinico si confezionava falsi certificati di malattia. Assenteismo in calo grazie all'effetto Brunetta? «Questo lo dice lui, che adesso si diverte a fare il novello Torquemada, ma quando era europarlamentare è stato tra i più assenteisti» dice Gianni Baratta, segretario confederale Cisl.

«Il merito non è mio» ribatte il ministro. «Il Paese si è svegliato, è finita la connivenza, è finita la tolleranza da parte di tutti: colleghi, dirigenti, organi di controllo, forze dell'ordine e magistratura. Sono veramente orgoglioso che il Paese abbia saputo reagire in così breve tempo, io ho solo capito che il tempo era maturo». Risultati così importanti permetteranno, secondo il ministro, di passare alla fase 2: «Non solo punire chi viola le regole, ma premiare chi lavora bene, premiare la qualità».

M.Antonietta Calabrò
03 agosto 2008

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Era proprio necessario farlo fare a Brunetta questo successo?
E a Berlusconi il togliere la monnezza dalle strade?
E alla Gelmini proporre di bocciare chi prende 7 in condotta?
Etc etc

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