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TFR

Forum per le discussioni sulle tematiche economiche e produttive italiane, sul mondo del lavoro sulle problematiche tributarie, fiscali, previdenziali, sulle leggi finanziarie dello Stato.

Re: TFR

Messaggioda Robyn il 04/10/2014, 11:21

certo come no infatti e risaputo che i datori di lavoro sono intelligenti
Locke la democrazia è fatta di molte persone
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Re: TFR

Messaggioda pianogrande il 04/10/2014, 14:38

Non c'è bisogno di chiamare in ballo l'intelligenza, se no andiamo fuori tema.
Intelligenti siamo tutti.

Il problema è il contrasto di interessi.

Questo problema si risolverebbe solo individuando interessi comuni e dandoci da fare per quelli.

Sarebbe quello il massimo della intelligenza.

Nell'attesa, cerchiamo di fare accordi più possibile equilibrati.
Fotti il sistema. Studia.
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Re: TFR

Messaggioda flaviomob il 04/10/2014, 15:52

Il TFR può già essere richiesto per motivi particolari, come l'acquisto della prima casa per esempio.


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Re: TFR

Messaggioda franz il 04/10/2014, 16:55

pianogrande ha scritto:Il TFR in busta paga mi sa tanto di trappola per fingere di aumentare lo stipendio con soldi che sono già dei lavoratori.]

Ogni tanto rimpiango l'assenza del tasto I like.
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Re: TFR

Messaggioda flaviomob il 06/10/2014, 10:47

...
Le imprese. Per le aziende non dovrebbe cambiare sostanzialmente nulla. E questo aspetto smonta l’opposizione delle associazioni delle imprese, dalla Confindustria ai rappresentanti di commercianti e artigiani. Perché nel meccanismo suggerito dai tecnici, l’erogazione verrebbe finanziata da un apposito "Fondo anticipo Tfr" (Fatfr) costituito dalle banche e dalla Cassa depositi e prestiti (Cdp), oppure solo dalle banche previo accordo con l’Abi, l’Associazione degli istituti di credito. Dunque le aziende - si legge nella nota - "continuano ad operare come oggi senza alcuna modifica né nei loro costi né nell’esborso finanziario, versando (come prevede l’attuale normativa) il Tfr all’Inps (le imprese con più di 50 addetti), o versandolo ad un fondo integrativo, o seguitandolo ad accantonare in bilancio (imprese con meno di 50 addetti)".
...

http://www.repubblica.it/economia/2014/ ... -97438524/


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Re: TFR

Messaggioda franz il 08/10/2014, 16:24

Tfr in busta paga, sondaggio Ispo: per due italiani su tre meglio accantonare, solo il 30% vuole incassare subito
L'Huffington Post
Pubblicato: 07/10/2014 11:54 CEST Aggiornato: 07/10/2014 12:48 CEST

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha ripreso l’idea di lasciare nella busta paga dei lavoratori la quota accantonata ogni mese per il TFR (Trattamento di Fine Rapporto). Gli interessati potrebbero così disporre immediatamente di una fonte di reddito ulteriore – da trasformarsi, secondo gli auspici del governo, in maggiori consumi – ma dovrebbero rinunciare alla disponibilità di una cifra consistente nel momento della cessazione del lavoro. Proprio questo aspetto rende perplessi gli italiani.

Un sondaggio condotto da Ispo mostra che la maggior parte – quasi due su tre – mostra di preferire l’accantonamento del TFR, in modo da ritrovarsi una cifra consistente a fine rapporto. Solo poco più del 30% si orienta verso la riscossione immediata della quota di TFR, con una accentuazione tra gli impiegati. Mentre, viceversa, tra gli operai, è ancora maggiore la quota di chi preferisce l’accantonamento del TFR e si dichiara contrario alla distribuzione mensile in busta paga.

Immagine

È interessante la differenziazione delle risposte rispetto al reddito familiare. In tutti i livelli, la maggioranza si conferma per la continuazione del sistema com’è ora, ma nelle due categorie estreme, i più “poveri” (meno di 15.000 euro all’anno) da un verso e i più “ricchi” (più di 50.000 euro l’anno) dall’altro, si rileva un’accentuazione relativa (che raggiunge il 41%) per l’erogazione mensile del TFR.

L’atteggiamento critico verso l’erogazione mensile del TFR è confermato da molte risposte degli intervistati. Ad esempio, il 69% lamenta la possibilità di una tassazione maggiore, il 67% teme per la perdita di una forma di risparmio anche se forzosa. Non solo: il 50% non ritiene che la distribuzione mensile del TFR costituisca un aiuto per le famiglie. E il 60% dichiara di non credere che questo eventuale provvedimento possa rilanciare i consumi. Ciò che, in ogni caso, accomuna quasi tutti gli italiani è l’idea che ciascuno debba essere libero di scegliere. Secondo l’81%, il lavoratore deve decidere autonomamente il destino del proprio TFR.

http://www.huffingtonpost.it/2014/10/07 ... 44134.html
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