La spesa nella Pa

[Robyn]

La Pa richiede sul mercato beni e servizi per una spesa pari a 67mld di euro.Le spese sono penne,cancellini,carta,energia elettrica,affitti,riscaldamento.Per poter limitare la spesa nella Pa è utile la web PA,cioè poter richiedere certificati direttamente da casa tramite web scaricabili sù chiavetta elettronica oppure stampabili direttamente da casa.Lo stesso per per il day hospital poter richiedere assistenza medica via web all'ospedale della città su cui si si risiede.Inoltre è possibile anziche acquistare penne matite cancellini direttamente sul mercato,avere penne matite cancellini ricaricabili,significa che la Pa acquista sul mercato solo l'inchiostro necessario,e formati in carta più piccoli.Altre cose per limitare la spesa nella Pa è riciclare tutta la carta cestinata ,lampadine a basso consumo energetico,utilizzo del fotovoltaico e del solare e sedi di proprietà statale che permettono di eliminare il costo degli affitti che gravano sulla spesa.Quindi la spesa non è quella degli impiegati dal momento che c'è il blocco delle assunzioni ,più che altro quando c'è un'eccedenza da una parte si può operare il trasferimento verso altri settori della Pa in cui c'è bisogno.Inoltre le Poste Italiane non vanno privatizzate ma affianco ad esse possono nascere una pluralità di agenzie private che offrono gli stessi servizi delle Poste come spedizioni pacchi,raccomandate,pagamenti luce,gas ed altri servizi,cose che in parte attualmente fanno le banche ma che non hanno il tempo di fare se non tramite il rid se si ha un conto corrente presso la banca.Invece per i servizi richiesti direttamente all'anagrafe del proprio comune di residenza è possibile unificare in un unica carta elettronica plastificata carta di identità,codice fiscale e tesserino sanitario