Pensioni: peggio dei derivati

[pianogrande]

Se sceglie la pensione, lo stipendio lo prenderà qualcun'altro.
Dopodiché stipendi e pensioni aumenteranno per compensare le perdite.

E' assolutamente indispensabile introdurre un tetto (un limite) a stipendi e pensioni a partire dai manager ma non solo.
Vale per tutte le categorie.
Il parassitismo, il privilegio a spese dei gonzi, si trovano a tutti i livelli.

Si trova un criterio inattaccabile per introdurre il limite.

Ad esempio, è giusto che una stenografa di Montecitorio (o di palazzo Madama) guadagni più di Obama, Putin, Napolitano e re Carlo di Spagna messi assieme?

Sì, sì, ho esagerato ma presi uno per volta ......

[franz]

Se sceglie la pensione, lo stipendio lo prenderà qualcun'altro.

Non è detto. Questa idea sottointende la logica per cui l'economia è fissa, un gioco a somma zero.
Chi vince, chi perde. Testa o croce. Chi lavora e chi no.
Le cose sono molto piu' complesse.
Attualmente c'è molta perdita diposti di lavoro e quindi non è detto che un pensionato sia subito sostituito da un lavoratore.

Sul limite/tetto alle pensioni sono d'accordo ed in passato ho anche presentato qui la mia idea di una pensione minima uguale per tutti, indipendentemente dai versamenti. Solo per il futuro, pero', senza toccare le cose in essere, a meno di rischi immediato di fallimento.

[pianogrande]

Sono d'accordo sull'economia che non è fissa Franz.
Io cercavo di evidenziare la rigidità dei privilegi.
Lì, le cose sono molto meno elastiche che in una economia di mercato.

[franz]

Sono d'accordo sull'economia che non è fissa Franz.
Io cercavo di evidenziare la rigidità dei privilegi.
Lì, le cose sono molto meno elastiche che in una economia di mercato.

Ben detto.
I privilegi, e aggiungierei soprattutto le "rendite", sono un gioco a somma negativa (oppure zero nel migliore dei casi)

[cardif]

Nemmeno io ho capito.
Se uno va in pensione con meno di 15 anni di contributi che pensione prende?
Se non prende niente, è l'Inps che gli ruba i contributi.
Ma forse prenderebbe quella sociale, che corrisponde a meno di quanto gli dovrebbe toccare in base ai contributi versati.
Mi pare che il buco lo fa l'Inps a lui.
Già la rivalutazione dei versamenti è inferiore a quella che si potrebbe ottenere investendo in bot annuali, come si vede da qua:
http://www.inarcassa.it/site/Home/Prest ... o5319.html
Inoltre i coefficienti di trasformazione del montante contributivo in pensione annua sono stati pure ulteriormente abbassati, come si vede da qua:
http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=8195
E deve sperare di campare abbastanza per riavere quello che ha versato.
E poi, se non si versa per un minimo di anni, i contributi si perdono proprio?
Col sistema contributivo l'Inps dovrebbe restituire una pensione commisurata ai contributi versati, indipendentemente dagli anni e degli importi dei contributi.

[pianogrande]

"Col sistema contributivo l'Inps dovrebbe restituire una pensione commisurata ai contributi versati, indipendentemente dagli anni e degli importi dei contributi".
Cardif

Così mi risulta funzioni in tanti paesi che, però, prevedono solo pensioni di vecchiaia.

[trilogy]

.....Solo per il futuro, pero', senza toccare le cose in essere, a meno di rischi immediato di fallimento.

Bisogna tenere presente una cosa. Queste maxi pensioni sono coperte dai contributi versati dal beneficiario per il 50% del loro importo, in alcuni casi anche meno, la differenza la paghiamo noi. In pratica uno che prende una pensione da 10 mila euro al mese riceve un sussidio a carico della collettività di 5000 euro al mese. Togliamo ai poveri per dare ai benestanti.
Per mantenere in equilibrio finanziario questo schifo di sistema milioni di lavoratori andranno in pensione con rendite da miseria, molti finiranno sotto la soglia di povertà dopo aver lavorato tutta la vita.

[flaviomob]

Ha ragione Trilogy, è assolutamente iniquo e insostenibile.

[ranvit]

Si ha ragione Trilogy....queste "schifezze" fanno incazzare anche "Cristo in croce"!