da Robyn il 03/07/2013, 12:22
L'Italia per i giovani è problematica.Infatti con la precarietà non si può pretendere che sappiano fare qualcosa,le aziende con il tempo si sono ricavate un'arma a doppio taglio con il quale diventa difficile trovare lavoratori specializzati.Però si può pensare di eliminare alcune formule contrattuali lasciando per esempio il part-time,il contratto a termine e qualche altra formula ed introdurre un nuovo strumento contrattuale che si discosta dal contratto unico.Per esempio si potrebbe pensare ad un periodo di prova di due anni dopodichè c'è l'assunzione a tempo indeterminato.All'interno dei due anni si possono introdurre dei contratti a termine reiterabili solo una volta per ex 4+4 mesi 8+8 mesi 12+12 mesi.Se per esempio un contratto a termine di 4 mesi non viene reiterato si paga una percentuale X che invece non si paga se c'è la reiterazione dei 4 mesi.Se al termine del secondo contratto a termine non c'è l'assunzione a tempo indeterminato si paga 2X,cosa che non avviene se c'è l'assunzione a tempo indeterminato.I contratti brevi per ex 4 mesi possono andare bene per i lavoratori specializzati che possono vedere la reiterazione se non ci sono ancora elementi sufficenti per valutare l'assunzione a tempo indeterminato.Invece il contratto a termine meno breve per ex 12 mesi per i giovani che hanno bisogno della formazione e la reiterazione c'è se non si hanno ancora elementi sufficenti per fare l'assunzione a tempo indetrminato,gli 8+8 mesi per la fascia intermedia
Locke la democrazia è fatta di molte persone