Credevo di aver già riportato questo filmato, che conosco da tempo, ed anche spiegato le ragioni, il perché in germania costa tutto meno. Ma forse mi sbaglio: ne ho parlato altrove e qui no.
VI passo un altro tassello del puzzle: il differenziale di prezzi tra la Svizzera e l'Italia da una parte e quello della Svizzera con Francia e Germania dall'altra. Il sito è questo:
http://www.barometrodeiprezzi.ch/Scoprite che sulla base di una base ogettiva (un paniere di prodotti trovati identici nei vari paesi in diversi supermercati) agli svizzeri conviene fare la spesa alimentare in germania (48% in meno) oppure in Francia (-40%). Conviene anche andare in Italia (-16%) ma non cosi' tanto. La spesa in Italia è
oggettivamente piu' cara di quella fatta in germania e francia. Eppure non è questione di tasse (sono alte anche da loro) o di stipendi (una commessa in germania prende 24'000 euro all'anno).
Ritengo sia una questione di import-export e di struttura della distribuzione.
la Germania esporta circa il 40% del suo PIL ed importa quasi altrettanto. Essendo sostanzialmente autonoma sul fronte energetico, importa quei metalli che sono importanti per la manifattura e poi importa moltissimi prodotti di largo consumo, alimentari compresi. Importa naturalmente il meglio (le eccellenze) ma puo' importare anche tanti prodotti economici. Ecco perché nei loro supermercati si trovano prodotti di basso costo. E l'Italia? L'italia esporta meno (la metà circa delle germania, in proporzione) ed importa altrettanto meno (il 23% del PIL). L'italia pero' oltre alla materie prime per la manifattura deve importare tutta l'energia. Quindi ha meno risorse per importare generi alimentari economici. Lpa ropduzione alimentare è in parte fritto di lavoro sommerso ma ha anche l'onere del capolarato. La distribuzione interna poi è soggetta ad oneri di trasporto (su gomma) e di pizzo che incidono sul prezzo finale. Altra cosa che incide è il peso della burocrazia statale (soprattutto tributaria) che impone tutta una serie di oneri contabili che si riflettono sul prezzo finale dei prodotti, appesantendoli.
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)