Il reddito minimo è stato confinato nell'immaginario comune come misura di estrema sinistra ,quando non è così.Il reddito minimo garantito non ha colore politico ed è una misura multifunzione che contrasta la poverta,aiuta i giovani,dà una protezione.Gli italiani anche con la riforma del lavoro,che ha esteso le protezioni,non cambiano la loro impostazione culturale,perchè considerano queste misure come protezione nel caso ci fossero delle difficoltà.Gli italiani pensano come prima cosa al lavoro poi al resto.L'impostazione culturale invece deve cambiare in altri ambiti.I possibili alleati del reddito minimo sono associazionismo,Acli,Avvenire,Abi,tutte le rappresentanze sindacali ad esclusione della Cisl Perplessa?La Cisl però è sotto osservazione da Avvenire e Acli.Le possibile resistenze potrebbero essere dei partiti e degli industriali.I partiti se facessero cadere il reddito minimo mostrerebbero che tengono più al voto di scambio che al bene comune,cioè mostrerebbe una grande debolezza.Gli industriali invece devono capire che è una misura che aiuta la competitività e solo una società più giusta può essere più competitiva.Ma comunque esistono forze in grado di contrastare gli industriali che sono l'Europa che chiede all'Italia il reddito minimo garantito dal 1990.Il reddito minimo non è a termine come si pensa di far credere,non ha termine,ha termine se le agenzie del lavoro riescono a trovare un'impiego chè è quello desiderato.Inoltre il minimo del ccnl è più alto del reddito minimo garantito perche bisogna spingere a cercare lavoro
ciao robyn