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Mi pare chiaro che l'invito a remare sia rivolto all''Europa (Germania in testa).....forse dalla Svizzera si capisce una cosa diversa.
Come anche sulla "speculazione"....anche Passera interpretato da li' sembra "un bambino che ha paura dei bau bau"
http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HRER1-1Crisi, asse Francia-Spagna
"Attuare subito decisioni Ue"
Appello congiunto dei ministri dell'economia di Madrid e Parigi. La Commissione Europea assicura: "Procediamo a tutta velocità". Squinzi: "Siamo nella tempesta, serve coesione". Fiducia della Camera sul dl Sviluppo: è la 30esima del Governo Monti
ROMA - "Abbiamo riaffermato la nostra volontà di mettere in opera pienamente e in maniera rapida le decisioni prese al Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno". Lo scrivono in un comunicato congiunto i ministri dell'economia di Francia e Spagna, Luis De Guindos e Pierre Moscovici, dopo il loro incontro a Parigi. E tentano di rassicurare sulla febbre dello spread: "Il livello attuale dei tassi sui mercati del debito sovrano non riflette i fondamentali dell'economia spagnola, il suo potenziale di crescita e la sostenibilità del suo debito pubblico". "È in programma una road map per una unione economica e finanziaria vera e propria - si legge ancora nel comunicato - con proposte ambiziose per creare le condizioni di solidarietà e allo stesso tempo di integrazione".
L'appello dei governi di Madrid e Parigi segue il messaggio con cui Francois Hollande in mattinata chiedeva "che i provvedimenti approvati dal Consiglio Europeo del 28 e 29 giugno fossero "messi in atto rapidamente e in modo fermo", come affermato dalla portavoce del governo francese, Najat Vallaud-Belkacem, durante il resoconto del consiglio dei ministri. Tale "assoluta necessità", ha precisato, è "accentuata" dalla decisione di Moody's 1 di modificare l'outlook su Germania, Olanda e Lussemburgo a negativo.
Di fronte all'ondata di allarmi e alle tante sollecitazioni, la Commissione Europea ha deciso di intervenire, stamattina, tramite il portavoce, Antoine Colombani, assicurando che l'applicazione delle decisioni del summit di fine giugno sta procedendo "a piena velocità". In particolare, a inizio settembre, Bruxelles presenterà la proposta sulla supervisione unica bancaria.
Il nuovo appello dell'asse Francia-Spagna, peraltro, arriva proprio all'indomani del "pasticcio" del comunicato congiunto Spagna-Francia-Italia 2, pubblicato sul sito del governo spagnolo, in cui si chiedeva all'Ue di attuare rapidamente gli accordi presi al vertice di fine giugno. Comunicato poi seccamente smentito da Roma e Parigi.
Squinzi: "Remare nella stessa direzione". Sul fronte italiano la giornata di è aperta con l'allarme del presidente di Confindustria. "La situazione è complicata e abbiamo bisogno di molta coesione, siamo su una barca nella tempesta e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione" ha detto Giorgio Squinzi, che ha risposto a una domanda sulla tenuta del governo ed il clima politico a margine del premio "Imprese per l'innovazione". Da viale dell'Astronomia il numero uno di Confindustria ha specificato che
"per fronteggiare la crisi e la speculazione dobbiamo andare con più decisione verso gli Stati Uniti d'Europa".E sulle rigide posizioni mostrate della cancelleria tedesca, in materia finanziaria, ha aggiunto: "Anche la Germania non può pensare di sopravvivere da sola a una dissoluzione dell'euro e dell'Europa". Sul rischio che l'Italia possa necessitare degli stessi aiuti offerti alla Spagna, poi, Squinzi ha precisato che "le situazioni tra i due Paesi sono un po' diverse. Credo che l'Italia sia molto più forte come Paese della Spagna". "Il nostro Paese - continua Squinzi - è molto più competitivo, siamo più forti, oltretutto non abbiamo l'esplosione della bolla immobiliare" conclude.
In questo momento la preoccupazione più grande è "il continuo attacco della speculazione finanziaria internazionale contro l'Europa e contro l'Italia" contro cui sono tese tutte le "forze finanziarie" - continua Squinzi - e anche se onestamente non mi aspettavo una risalita dello spread, in mancanza di misure incisive da parte dell'Europa questa crescita del differenziale può avere una sua logica".
Sulla stessa lunghezza d'onda Corrado
Passera: "L'Europa deve dimostrare che sa badare a se stessa" ha affermato, a margine della presentazione del Piano dell'Anas per l'esodo estivo 2012, il ministro dello Sviluppo Economico e delle Infrastrutture e Trasporti interpellato sul nuovo record dello spread raggiunto questa mattina. E a chi rilevava il clima di pessimismo indotto dalla crisi, Passera ha replicato: "Non sono d'accordo sul fatto che in Italia prevalga una corrente di pessimismo. A mio giudizio prevalgono invece l'impegno, la reazione, l'economia reale che si batte contro
la speculazione" ha aggiunto.
Decreto sviluppo: passa la fiducia alla Camera. Intanto la Camera ha confermato la fiducia posta ieri dal Governo sul decreto Sviluppo. È la trentesima fiducia all'esecutivo di Monti. I voti a favore sono stati 475, 80 i contrari, 9 gli astenuti. Presenti 564 deputati ed hanno votato 555. L'Assemblea di Montecitorio ora passa all'esame degli ordini del giorno al testo. In serata il voto finale sul provvedimento.
(25 luglio 2012)
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.