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Prima le rappresentanze

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Prima le rappresentanze

Messaggioda Robyn il 19/04/2012, 12:20

Bersani e confindustria vogliono modificare la procedura del recesso.Invece deve esserci prima il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali,la conciliazione e solo dopo il recesso pena l'invalidità.La procedura che prevede prima il recesso e poi la conciliazione è stata un fallimento,quella secondo cui l'azienda ti corre dietro per darti l'assegno .Invece con il coinvolgimento ex ante delle rappresentanze sindacali il lavoratore è meno propenso a fare ricorso perchè è meno sfidato ed è possibile argomentare prevedere misure alternative dare sostegno e seguire il lavoratore che non è più solo a gestire questa fase.La modifica che andrebbe fatta è quella sulla permanenza del lavoratore sul posto di lavoro anche dopo il recesso.Dal momento del recesso non c'è più possibilità di permanenza perchè il rapporto di lavoro si è rotto.Inoltre le riforme del lavoro sono grandi riforme che ci mettono al passo dei paesi europei più ricchi e industrializzati.Flessibilità in entrata,in uscita e flessibilità funzionale.In merito alla flessibilità funzionale l'accordo del 28 giugno non esiste più.Esiste l'accordo del 21 settembre che ha neutralizzato il secondo livello dando capacità di regolazione al primo livello.Per la flessibilità funzionale bisognerebbe ragionare con molta pacatezza e esenza fare frastuono.La riforma dell'art 14 "ex 18"non è affatto pasticciata e ricalca quella francese.Quella francese non contempla la reintegrazione per i motivi economici tranne il caso in cui si accerti con chiarezza che la causa specificata come gmo è priva nella sua interezza del gmo.Prevede il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali.Negli altri casi "disciplinari" il magistrato riconosce un'indennizzo che và dalle 6 alle 24 mensilità tranne il caso in cui il lavoratore si sia macchiato di colpa grave.Qualora si accerti che neanche le motivazioni addotte dal datore di lavoro sussistano dispone il reintegro che però può essere rigettato da entrambe le parti.In questo caso riconosce al lavoratore un'indennità che và dalle 6 alle 24 mensilità.Infatti nelle piccole aziende l'indennizzo in Italia và dalle 2,5 alle 6 mensilità ciao robyn
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