IL RAFFORZAMENTO DELL'EFSF
«Piano per potenziare il fondo salva stati, c'è l'accordo Parigi-Berlino»
Barroso: «Vertice Ue approvi il potenziamento» Tetto da 440 a 2 mila miliardi. Lo stanziamento per le banche
MILANO - Francia e Germania avrebbero già trovato un' intesa per potenziare fino a 2 mila miliardi di euro il fondo cosiddetto salva stati (Efsf) oggi fissato a 440 miliardi. Lo scrivono il Guardian e l'edizione tedesca del Financial Times (Ft Deutschland). Il presidente della Ue, Josè Manuel Barroso, ha auspicato che il vertice di domenica europeo di domenica approvi il rafforzamento del quale «potranno beneficiare altri Paesi oltre alla Grecia».
UN PIANO PER LE BANCHE - Secondo il quotidiano d'informazione londinese la capacità effettiva dell'Efsf (European Financial Stability Facility) potrebbe raggiungere i 2 milia miliardi. Uno stanziamento che permetterebbe al piano di prevedere l'eventuale contributo alla ricapitalizzazione delle banche dell' Eurozona. A disposizione del rafforzamento di 60-70 istituti potrebbero essere messi a disposizione 100 miliardi circa. Per il Financial Times Deutschland il fondo potrebbe salire fino a mille miliardi e l'accordo sarebbe frutto di una proposta formulata a Parigi dal ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schaeuble.
FILLON: «DIFENDERE FRANCIA E ITALIA» - Martedì premier francese Fracois Fillon ha insistito sulla necessità che dal vertice di domenica arrivi il via libera al potenziamento del fondo anche per mettere in sicurezza l'Italia, e la stessa Francia col fiato sospeso per il possibile taglio alla tripla A, «dagli attacchi speculativi». «Se il vertice non riuscirà a potenziare il fondo - avrebbe affermato Fillon in un imcontro a porte chiuse secondo alcune ricostruzioni - l'Europa sarà ad altissimo rischio»
CDS ITALIA ARRETRANO SU ATTESA ACCORDO - Sulla speranza che il fondo venga davvero potenziato - ma l'indiscrezione ha incontrato una smentita alla Reuters da una non meglio precisata «fonte qualificata» europea - scende il costo per assicurarsi contro il default dell' Italia ( e della Spagna) . I cds, credit default swap dell'Italia, sono arretrati di 14 punti base a quota 435 nella mattinata di mercoledì. Anche il differenziale tra Btp e Bund, lo spread, si è leggermente ridimensionato a 384 punti . Anche le Borse sono in diffuso e moderato rialzo.
Paola Pica
19 ottobre 2011 13:17 www.corriere.it