I problemi di salute mentale sono diventati una delle principali cause di assenteismo sui luoghi di lavoro e di pensionamento anticipato nella Regione europea. Inoltre, l’attuale recessione economica e i suoi effetti sul mercato del lavoro aggiungono problemi all’occupazione e alla qualità della vita delle persone che soffrono di disturbi mentali e delle loro famiglie. La pubblicazione dell’Oms Europa “Mental health and well-being at the workplace – protection and inclusion in challenging times” suggerisce soluzioni per rispondere alle sfide che l’attuale vita moderna e la flessione dell’economia globale pongono all’occupazione e al benessere sui luoghi di lavoro delle persone con hanno problemi di salute mentale.
Fonte: http://www.epicentro.iss.it/temi/mental ... indice.asp
Il Rapporto completo OMS in inglese
http://www.euro.who.int/__data/assets/p ... e94345.pdf
Ue, assenteismo sul posto di lavoro? I problemi mentali la prima causa
Milano - Oltre a mal di schiena, problemi di salute e motivazioni personali, tra le principali cause di assenteismo sui luoghi di lavoro se ne aggiunge un'altra: i disturbi mentali. A rilevarlo è l’ultimo Rapporto dell’Oms (Organizzazione mondiale della Sanità) sulla salute mentale e il benessere nei luoghi di lavoro. E proprio da questo studio emerge che in Europa questi problemi sono diventati una delle principali cause di assenteismo sui posti di lavoro e di pensionamento anticipato. A ciò si aggiunge che l’attuale crisi economica e i suoi effetti sul mercato del lavoro hanno aumentato i problemi di occupazione e peggiorato la qualità della vita di quelle stesse persone che soffrono di disturbi mentali e delle loro famiglie. Con conseguenze come: perdita di produttività, costi sociali enormi per il sistema di welfare, nonché di suicidi.
Problemi mentali Più precisamente, secondo il Rapporto Oms, i disturbi mentali in alcuni Paesi ricchi sono responsabili del 40% delle disabilità. Per fare un esempio, nel Regno Unito, il costo totale dei lavoratori che soffrono di disturbi mentali è di circa 26 miliardi di sterline l’anno, pari a 1.035 sterline per ogni lavoratore. In questi costi sono compresi 8,4 miliardi di sterline l’anno per assenza per malattia, 15,1 miliardi per ridotta produttività e 2,4 miliardi per la sostituzione del personale malato.
La crisi economica Come se non bastasse, a peggiorare la situazione dei lavoratori affetti da questi disturbi, ha contribuito anche la recessione economica. Infatti, perdita del lavoro e rischio di disoccupazione sono tra le prime cause di stress, ansia, depressione e psicosi, nonché di suicidi. Infine, secondo l'Oms,i debiti rappresentano un altro fattore da non sottovalutare. Si è riscontrato infatti un sovraccarico di pendenze tra le persone con problemi mentali. E, secondo uno studio inglese, se le persone sane hanno l'8% dei debiti, quelli affetti da disturbi mentali ne hanno il 23%.
Da: http://www.ilgiornale.it/esteri/ue_asse ... comments=1