mauri ha scritto:ecco il solito compromesso made in italy, così nei comuni ognuno fa come gli pare visto che i PGT rimangono nel cassetto, se continuiamo di questo passo nulla cambia,...
Se i piani regolatori rimangono nel cassetto ed ognuno fa quello che gli pare (mi pare sia già cosi') allora fare o disfare leggi non serve a nulla. Tanto vale lasciare le cose cosi' come sono ....
Ma ... c'è un "ma". Come sempre.
Tutti fanno quello che vogliono ma l'amministrazione ha pur sempre potere, sia che faccia il suo dovere (quando vuole farlo) sia che estorca tangenti per velocizzare passaggi o chiudere occhi e permettere gli scempi che sappiamo.
Quindi cambiare le leggi, semplificare, togliere leggi, permette di ottenere un risultato certo: essere piu' severi e precisi nelle poche norme che rimangono. Soprattutto se sono scritte bene. Se sono intelligenti.
Porre l'obbligo che qui si diceva (riutilizzo dei manufatti inutilizzati) non solo è idea impraticabile ma è pure stupida (dannosa per tutti) e come molte le leggi italiane di tipo stupido diventerebbe l'ennesimo ostacolo che l'amministrazione rimuove tramite tangenti.
E' chiaro che se costruisco circuiti integrati non posso utilizzare un manufatto previsto per fare scarpe. Ma gli esempi sono mille ed una legge che imponesse questo obbligo sarebbe cosi' piena di legittime eccezioni interpretative che sarebbe assolutamente inutile o dannosa. Come a dire, bella idea, classicamente demagogica e d'effetto, che strappa l'applauso del popolo, ma a conti fatti un errore solenne; l'ennesima legge inapplicabile che si trasforma in nuova fonte di tangenti.
Ma come, qui si tolgono obblighi e divieti e tu ne introduci di nuovi?
Franz
“Il segreto della FELICITÀ è la LIBERTÀ. E il segreto della Libertà è il CORAGGIO” (Tucidide, V secolo a.C. )
“Freedom must be armed better than tyranny” (Zelenskyy)