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Donne in pensione a 65 anni

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Donne in pensione a 65 anni

Messaggioda franz il 04/06/2010, 14:06

PREVIDENZA
Pensioni, nuovo ultimatum della Ue
"Equiparare dal 2012 età donne nella P.A."

La manovra aveva anticipato l'entrata in vigore della riforma al gennaio 2016, ma la norma è poi stata cancellata e la Commissione Europea chiede un immediato adeguamento alla sentenza della Corte di giustizia europea del novembre 2008

BRUXELLES - Nuovo ultimatum della Commissione Ue all'Italia: se non equiparerà immediatamente l'età pensionabile tra uomini e donne nel settore pubblico sarà nuovamente deferita alla Corte di giustizia europea. L'avvertimento - secondo quanto apprende l'agenzia Ansa - è contenuto in una nuova lettera che Bruxelles ha inviato alle autorità italiane, chiedendo loro di adeguarsi al più presto alla sentenza della Corte europea di giustizia che già nel 2008 intimava all'Italia di innalzare l'età pensionabile delle dipendenti pubbliche, portandola a 65 anni anni, lo stesso livello previsto per i colleghi maschi.

In effetti la manovra economica appena approvata dal governo prevedeva l'equiparazione dell'età della pensione per uomini e donne nella Pubblica Amministrazione, ma in modo graduale, con entrata definitiva a regime solo nel gennaio 2016. La norma tuttavia è scomparsa dalla versione definitiva della manovra, e quindi la completa equiparazione rimane fissata al 2018, mentre la Commissione Europea insiste sul termine del 2012. Il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi incontrerà pertanto lunedì a Lussemburgo la commissaria Viviane Reding per trattare sulla richiesta europea di ridurre la gradualità nel pensionamento delle donne del pubblico impiego. "Cercherò di agire al meglio per una soluzione che sia definitiva" ha detto Sacconi, attualmente in missione in Cina.

L'obiettivo del ministro è quello di capire "quanto sia cogente la richiesta europea e quanto minacci di tradursi in infrazione". Per Sacconi infatti la gradualità attuata per il pensionamento delle dipendenti pubbliche era stata già trattata con convinzione da parte del governo italiano. "E' pur vero che l'anticipo del pensionamento delle lavoratrici pubbliche non pone i problemi di disoccupazione che ci sono nel privato e quindi di assicurazione del reddito" per le donne che dovessero perdere il lavoro e dover attendere per andare in pensione.

"Abbiamo il veicolo della manovra e vedremo come rispondere all'Ue e alla Corte di Giustizia europea", ha affermato il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, a margine di un incontro sull'innovazione: "Il Governo risponderà in maniera collegiale", ha detto. "Relazioneremo su questo al prossimo Consiglio dei ministri", ha fatto sapere.

La Commissione aveva già dato un ultimatum all'Italia un anno fa, avviando una procedura d'infrazione. La sentenza della Corte europea di Giustizia risale al 13 novembre 2008. Il tribunale riteneva che la discriminazione operata nei confronti degli uomini (che vanno in pensione cinque anni più tardi) non avesse motivazioni giuridiche valide.

Nella missiva inviata alle autorità italiane, si chiedono spiegazioni sui ritardi e si sottolinea come la questione sia rimasta irrisolta dopo i tanti richiami succedutisi negli anni; e nonostante nel giugno 2009 Bruxelles abbia aperto una nuova procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese proprio per la mancata attuazione della sentenza della Corte.

La Corte di Giustizia Europea impone la parificazione dell'età pensionabile di uomini e donne soltanto nel pubblico impiego, e non nel privato, perché secondo le norme comunitarie, è possibile derogare al principio di eguaglianza tra i sessi nel caso delle pensioni erogate dall'Inps, dal momento che si tratta di un regime detto "legale", mentre nel caso del pubblico impiego non è ammessa alcuna deroga.

(03 giugno 2010) www.repubblica.it
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Re: Donne in pensione a 65 anni

Messaggioda franz il 04/06/2010, 14:07

Età pensionabile delle donne
Marcegaglia apre all'innalzamento

Il presidente di Confindustria conferma il parere favorevole degli industriali. Ribadito il giudizio positivo sulla manovra sotto il profilo del bilancio pubblico ma non sotto quello dello sviluppo. "Incentivi per la green economy"

PECHINO - "Il tema dell'innalzamento dell'età pensionabile delle donne è un tema vero che sta sul tappeto. Certamente ci vuole gradualità, ma non sono spaventata a che le donne vadano in pensione più tardi, sono d'accordo". Così il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, conferma il parere favorevole degli industriali ad innalzare l'età pensionabile delle donne.

Da Pechino, nell'ambito della missione imprenditoriale italiana in Cina (che ha come obiettivo l'aumento della presenza delle imprese italiane in Cina), la Marcegaglia è dunque tornata sulla richiesta dell'Unione Europea di anticipare al 2012 la riforma per l'innalzamento dell'età pensionabile delle donne nel pubblico impiego, sottolineando che ciò si deve fare "in un paese come il nostro dove l'età di vita e più alta e quella delle donne ancora di più".

Emma Marcegaglia ha ribadito il suo giudizio sulla manovra, che è positiva sotto il profilo del bilancio pubblico ma non da quello dello sviluppo. "La manovra andava fatta perchè deve rimettere a posto i saldi di bilancio pubblico ma ora ci aspettiamo che tutto quello che riguarda il supporto alla crescita sia in quella di settembre o ancora prima", in occasione della conversione del decreto da 25 miliardi.

E sempre parlando di manovra il presidente di Confindustria ha auspicato che vengano reintrodotte le agevolazioni per la green economy. Riferendosi alle agevolazioni al 55% sul risparmio energetico e, in particolare sui certificati verdi, Marcegaglia ha infatti sostenuto che si tratta di norme che creano "problemi sugli investimenti in corso".


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Re: Donne in pensione a 65 anni

Messaggioda franz il 04/06/2010, 14:13

Due cose.
Una che non c'èntra: tutto vogliono e chiedono incentivi economici (eco-incentivi compresi) e dimostrano di essere liberisti della domenica (solo quando fa comodo).
La seconda: ma cosa c'entra la Confindustria con l'età di pensionamento delle donne nella Pubblica Amministrazione.

Per il resto in un sistema economico in cui gli gli uomini faticano ad arrivare all'età della pensione con un lavoro stabile (a parte i politici, i magistrati, i dipendenti pubblici che non vanno in pensione prima) dire alla donne di arrivare fino a 65 è puramente virtuale. Ci penseranno loro ad andare in pensione prima o verranno licenziate prima, nel settore privato.

Franz
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Re: Donne in pensione a 65 anni

Messaggioda pianogrande il 04/06/2010, 14:28

Penso che sia una trovata del comunicatore Berlusconi per mettere in cattiva luce la responsabile del gran rifiuto e della accoglienza freddina al collega capo del governo.
Non mi meraviglierei di un titolo del giornale del tipo Marcegaglia odia le donne sottotitolo lei che problemi economici non ne ha.
Fotti il sistema. Studia.
pianogrande
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