Dopo l'approvazione della manovra tremontiana ecco le urla sui tagli di spesa indirizzati alla PA.
Trovo difficile dire se la manovra è tutta o in parte sbagliata,oppure il contrario,per cui farà solo affermazioni generali che varrebbero per qualsiasi governo.
Se il paese ha un debito enorme significa che finora e per molto tempo si è vissuto al di sopra dello standard economico reale.
Quando sopraggiungono crisi come quella che stiamo vivendo, ecco irrimediabilmente i tagli.
A differenza di molti io credo che queste crisi possono essere di aiuto se faranno rimettere il paese sui giusti binari e eliminare gli errori fatti in passato.
Se i tagli e quindi i risparmi saranno destinati a nuovi e più fruttuosi finanziamenti sull'efficenza della PA, dopo la crisi il panorama futuro sarà migliore.
Se invece i tagli avranno solo il compito di risparmiare e non ci sarà alcuna crescita economica, allora staremo di fronte solo ad una manovra tesa per dare un altro pò di ossigeno al paese.
Concludo: quando il paese fa dei tagli e quindi da meno servizi anche il metodo è importante.
A mio parere la strada è quella di salvaguardare i più deboli, facendo pagare di più tutti gli altri in modo graduale alle proprie risorse.
Paolo