Diorama ha scritto:(AGI) - Prato, 13 apr. - Un asilo nido clandestino e' stato scoperto dai carabinieri a Prato. Il controllo dei militari e' scattato dopo alcuni accertamenti su una ditta di Seano dove era stato segnalato un via vai di cinesi, giovani coppie con bambini piccoli; qualche servizio di osservazione e la decisione di entrare in Via Strozzi di Prato per capire cosa accadesse all'interno di un'abitazione. "A dire il vero - si legge in un comunicato - ci si aspettava di trovare il solito laboratorio clandestino ma con sorpresa all'interno dell'appartamento, 140 mq, 3 camere da letto piu' un ampio soggiorno, vi erano 5 neonati gestiti, alla stregua di un "asilo nido" da una donna cinese clandestina e vi si trovavano anche altri 7 clandestini, genitori di quattro dei cinque piccoli che avevano appena accompagnato i bimbi". Dalle verifiche svolte e' emerso inoltre che l'appartamento e' di proprieta' di un cinese regolare in Italia ma che non e' stato trovato all'interno del luogo ove aveva comunicato la sua residenza. All'interno delle tre camere da letto vi erano 15 letti (non tutti occupati) utilizzati, pare, per ospitare le donne alla fine della gravidanza o nelle prime settimane dopo il parto con i loro figli. Al termine delle prime verifiche la donna che gestiva l'asilo e' stata deferita in stato di liberta' per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina ed abusivo esercizio di una professione, insieme ad altri sei cinesi clandestini per ingresso illegale nel territorio mentre uno e' stato arrestato per inosservanza del divieto del Questore di lasciare il territorio italiano emesso dal Questore di Prato del mese di agosto 2005. Sono in corso ulteriori accertamenti per capire se in citta' vi possano essere analoghe strutture.
disallineato ha scritto:la mia città è soffocata dalla dilagante illegalità della comunità cinese, lasciata imperare per troppi anni da un colpevole lassismo dei nostri amministratori locali.
Gradirei un approfondimento della tua analisi, dimodoché possiamo confrontarci su temi "caldi" per la città.
Caro amico forumista fautore della rimozione dei crocifissi,
credo che fra i temi caldi della nostra città ci sia sicuramente la questione dell'illegalità cinese. Ovvio che non è l'unica, ma è sicuramente una fra le più sentite perchè è stata lasciata al suo destino per troppi anni.
All'inizio dell'amministrazione Mattei, che è stato il peggior sindaco che Prato abbia avuto a detta di molti di cui condivido l'analisi, noi cittadini chiedevamo che venissero effettuati controlli, igenico, sanitari, fiscali, erariali, per la sicurezza delle persone e per il rispetto dell'ambiente. Ci veniva risposto che eravamo razzisti e xenofobi. Ci veniva detto che Prato è una città multirazziale e multiculturale ( ma che c'entra, rispondevamo noi??) ed inoltre venivamo invitati a "prendersela" con i nostri concittadini commercianti ed industriali che stavano sfruttando la manodopera cinese.
Punto primo: un sindaco che non effettua controlli quando è evidente l'illegalità dilagante, o è in malafede o ha qualche interesse particolare. Siccome non ho elementi per pensare che potesse avere interessi personali, credo che il suo atteggiamento sia derivato dal classico buonismo ideologico che ha caratterizzato alcuni esponenti politici della nostra città e sopratutto non abbia saputo interpretare i bisogni dei suoi cittadini.
Punto secondo: se il sindaco era a conoscenza di sfruttamento da parte di industriali o commercianti pratesi, perchè non ha autorizzato controlli anche sugli sfruttatori? Temeva di perdere i corposi consensi elettorali di cui godeva?
I controlli sistematici che sono iniziati da pochi mesi, potevano e dovevano essere fatti quando iniziò l'invasione cinese.
Se tu sei di Prato, non ti racconto nulla di nuovo. sai bene in che condizioni di carenza igenico sanitaria vivono molti di questi cinesi e saprai bene anche in quale stato vivono i pratesi che hanno avuto la sfortuna di abitare accanto a loro.
Ovvio che non bisogna generalizzare, ma i casi son talmente tanti ed evidenti da non poter parlare più nemmeno di "casi" ma di normalità.
Laboratori-dormitori, appartamenti trasformati in luoghi di attività lavorativa, scarichi fognari abboccati agli scarichi di acque chiare, animali messi ad essiccare all'aperto per giornate intere. Apertura di aziende e chiusura entro due anni in modo da rendere nulli i controlli e di conseguenza non pagamenti di imposte comunali ed erariali. Pagamenti contributivi prossimi allo zero. Non solo. Un altro problema che ha infastidito molti i cittadini pratesi è il fatto che non dichiarando quasi nulla al fisco, molti di loro sono soggetti destinatari di esenzioni impositive, tipo tasse scolastiche, contributi per le mense scolastiche ecc. E poi li vedevi arrivare alle scuole con mega auto da decine di milioni di euro.Tutto questa catastrofica invasone, non è stata un improvvisata, ma era una tempesta annunciata. Allora perchè non è stato impedito tutto ciò, o perlomeno perchè non è stato contrastato?
I cittadini pratesi sono stati oltraggiati ed offesi dal comportamento lassista e ideologico delle amministrazioni degli ultimi 20 anni.
Se a te questi non sembrano problemi, probabilmente hai vissuto da altre parti.
Professor Luchetti