franz ha scritto:1) Posizioni di sinistra
2) Povera sinistra se fosse vero.
3) Vorrebbe dire che Napolitano (che dice il contrario) è di destra?
4) O che il titolo del thread in fin dei conti è azzeccato?
Provo a rispondere.
1) Io ho letto a pag.2 questa spiegazione degli aggettivi usati nel titolo per Emergency:
"Io le uso per sintetizzare le posizioni notoriamente tipiche della sinistra radicale." E ribadito: "il Pd non è sinistra radicale....(per es. Emergency)"
Bè, ho scritto solo 'sinistra' e invece è 'sinistra radicale'.
2) opinione legittima; io preferisco che una posizione pacifista e umanitaria stia a sinistra ed una guerrafondaia e bombarola stia a destra; (il tema non è la libertà del popolo libico ma l'intervento di Emergency sul territorio)
3) la posizione di Napolitano è stata riportata a pag.3:
"L’Italia... deve mostrarsi politicamente unita ... non è tollerabile che il prossimo 3 maggio ... offra al mondo un’immagine di un Paese diviso in politica estera."
E' criticabile, come tutto del resto. E' di destra? Boh.
A me pare che la preoccupazione sia stata questa, che poi è la solita retorica invocata sempre da tutti: mostrare unità della Nazione ai militari in missione ed agli altri Stati, per garantire affidabilità.
4) certo: il titolo è azzeccato, ma non per tutti. La spiegazione migliore che ho trovato è che la posizione di Emergency è una "boiata pazzesca fatta solo per gettare discredito sulla Nato e l'Occidente in particolare", che però Emergency non nomina. Anzi chiede l'intervento dell'Onu per il cessate il fuoco e la creazione di un corridoio umanitario.
Si è ipotizzato pure che l'invio dei sette medici sotto le bombe a rischio delle vita "potrebbe essere stato orchestrato il tutto proprio in previsione dell'intervento Nato" (per screditarla: come se qualcuno se ne fosse accorto. Strada ha fatto un passaggio a Radio Capital e un paio di comunicati).
Comunque io mi sono data un'altra spiegazione.
Ho letto le dichiarazioni del Vescovo di Tripoli, del Cardinale Bagnasco, del Papa nell'Angelus del 20 e del 27 marzo.
La risoluzione ONU 1973 "Richiede l’immediata adozione di un cessate il fuoco e la completa cessazione di ogni violenza e di qualsiasi attacco o abuso a danno di civili;" (18 marzo).
Alain Juppé fa cadere la pregiudiziale delle armi. «La soluzione alla crisi non potrà che essere politica» (15 aprile).
Posizioni concordi con quelle di Emergency. Secondo me tutti questi non meritano quegli aggettivi.
C'è pure la Carta delle Nazioni Unite (Capitolo I, art.1, par.2) che individua come fine delle Nazioni Unite:
"Sviluppare tra le nazioni relazioni amichevoli fondate sul rispetto e sul principio dell'eguaglianza dei diritti e dell'auto-determinazione dei popoli..."
Tutto può far ridere.
Peccato che ci siano di mezzo diverse migliaia di morti (si parla già di trentamila).
Si arriverà a tentare vie diplomatiche, mentre nel frattempo ne moriranno altri.
Certo, non tutti sotto le bombe straniere.
Sulla mia ci dormirò, ma sulla morte degli altri non ci dormo la notte.
cardif