Sono un frequentatore del forumista. Sono venuto a "trovarvi" per avere un'idea su come state discutendo del prossimo congresso e delle diverse mozioni.
Confesso di essere in forte dubbio se continuare a frequentare quel forum, per un problema di metodo e di approccio che mi rende alquanto problematico continuare ad avere un qualche rapporto con i suoi frequentatori.
Parlo qui di queste cose perchè avverto l'esigenza di avere un confronto su un tema che ritengo fondamentale, appunto di metodo, emerso in forma secondo me clamorosa intorno alla campagna sferrata dal Foglio contro Ignazio Marino.
Ho cercato anche qui qualche thread sul tema ma non ho trovato nulla.
Sul forumista invece è stata innescata una discussione degenerata in una polemica furibonda con toni ed atteggiamenti per me inconcepibili.
Tanto per dare l'idea dei livelli raggiunti, riporto qualche passo a titolo di esempio.
"Se Ferrara ha "barato" c'è un solo modo per smentirlo: "carte in tavola". Ovviamente in italiano... oppure tradotte da persone di cui ci fidiamo...". "...vi confesso che mi manterrò "distratto" su Marino, un candidato che sino ad ora ci ha portato più problemi che speranze...". "Non siamo alla pretesa del puttaniere di essere creduto sulla sua sola parola (
il riferimento è a Marino), ma poco lontani, con difesa (talora) di Ghedini, cui lo staff di Marino pare assimililabile (almeno in parte)".
Se a qualcuno interessa, ma non si tratta di una piacevole lettura, questo è il link della discussione.
http://www.forumista.net/forum/viewtopi ... sc&start=0Dopo essermi fatto coinvolgere, forse sbagliando, nella polemica, ho posto alla Redazione il seguente problema:
Non mi sento un cavallo imbizzarrito, nè mi interessa più di tanto sponsorizzare l'uno o l'altro dei candidati.
Credo di aver già spiegato di aver alzato volutamente i toni per sollecitare una presa di posizione del forum non sotto l'aspetto regolamentare o del "bon ton" interpersonale, ma dal punto di vista della linea politica-editoriale, su un punto che mi sembra abbastanza semplice.
In più occasioni, insieme ad altri forumisti, ho rivolto critiche anche aspre ad esponenti del PD. In qualche circostanza sono stato accusato di avere posizioni preconcette e di prendere per buone dichiarazioni attribuite in modo più o meno infedele a questo o quel dirigente democratico.
Ma mai nè io nè altri abbiamo dato sia pur indirettamente del ladro a Veltroni, a D'Alema o a chiunque altro, dando credito ad insinuazioni che pure non sono mancate nel passato da parte di "commentatori" interessati.
E' quello che invece è accaduto in questo thread e che rappresenta un'assoluta novità per questo forum.
Novità che considero ovviamente negativa e sulla quale nessun "moderatore", "redattore" o altro si è fin qui espresso per motivi che trovo incomprensibili.Non ho ricevuto alcuna risposta ed ho pertanto considerato chiusa la questione, evitando di rispondere alle provocazioni di qualche (in particolare uno) forumista.
A me sembra inconcepibile attaccare con tanta virulenza un candidato alla segreteria del PD, riportando meticolosamente e dando credito a tutte le accuse lanciate dal
Foglio. Anche se si può ovviamente essere in disaccordo con le sue posizioni politiche, non mi sembra da "democratici" lanciarsi in un linciaggio di una persona che, fino a prova contraria, va considerata un galantuomo.
Sarei molto interessato a conoscere il vostro pensiero al riguardo, non ovviamente sulla valutazione del
forumista e di chi lo gestisce, ma sulla questione di metodo che ho tentato di sollevare.
Vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro.