moderatore ha scritto:E' abbastanza chiaro che "Anche la cicogna dovrebbe portare i bambini, la strega volare sulla scopa, Babbo Natale arrivare dal cielo con una slitta trainata dalle renne,..." è una frase generica, non rivolta a qualcuno in particolare.
Invece le tue esternazioni sulle cose schiacciate e l'odore emanato erano (e sono) rivolte solo ed esclusivamente a Ranvit. Questo non è interpretabile. È cosi' sul piano grammaticale, sintattico, sematico.
Se ti sei espresso male .... è un'aggravante ... in un forum dove si dovrebbe aver imparato a comunicare bene.
Altra cosa da precisare è che la moderazione non prende le difese di nessuno.
Il nostro compito è far osservare le regole, rispetto a chi le viola, ovviamente.
Lo facciamo per tutelare prima di tutto il forum stesso e la comunicazione.
Qui si' che prendiamo le difese. Di tutti.
Ed è un peccato che qualcuno non lo capisca.
Perché chi non lo capisce, è destinato a ricascarci ed essere accompagnato alla porta.
Per questo insistiamo, o se preferisci, inferiamo.
È indiscutibile che un democratico rispetti e faccia rispettare i canoni della democrazia:
1) le regole sono necessarie alla vita sociale,
2) le regole vanno rispettate da tutti.
Ma, per citare Bruno Tinti,
"la giustizia è una cosa e la legge un'altra; che ai giudici tocca applicare la legge e alla politica fare leggi giuste; e che, quando le leggi non sono giuste, la responsabilità dell'ingiustizia è della politica e non dei giudici" (
viewtopic.php?f=22&t=7457).
Questo forum, allora, dovrebbe essere in piena armonia con ciò che vuol rappresentare, dovrebbe, almeno nel suo ristretto ambito, promuovere ed applicare i valori fondanti della forza politica a cui si rifà (altrimenti non avrebbe senso il nome "perlulivo,it").
Io penso che l'accoglienza che l'Ulivo ha ricevuto dagli elettori non sia dipesa dalla forza retorica dei suoi diversi esponenti di spicco (rivelatisi, poi, "a convinzione variabile" in relazione alle circostanze), bensì consequenziale di principi politici genuini che rispondevano ai variegati bisogni di una società complessa: nell'Ulivo si discute, ci si confronta, si concorda, ci si amalgama, e, conseguentemente, non si raffrontano le differenti energie per separarle e tenerle divise, e, di contro, si fa di tutto per evitare sudditanze, tanto meno personalismi "vincenti" su altri "perdenti, loro malgrado".
La discussione nella politica "ulivista" deve essere alla pari, senza contemplare piedistalli di autoreferenzialità, di saccenteria e di prevaricazione.
Questi principi (se attuati, alzano la qualità della vita sociale) contengono spunti ambiziosi, che implicano fatica e sopportazione dei suoi più convinti sostenitori per contrapporsi a coloro che, votati a traguardi immediati, optano per il facile percorso offerto dalla prevalenza dei toni o dalla vittoria della propria "forza" su quelle altrui.
Queste sono state le mie motivazioni a sostenere l'Ulivo (successivamente, il PD, che pensavo continuasse a professare una politica di Cs sulla scia di quella dell'Ulivo) e a frequentare questo forum.
Mi oppongo fermamente al decisionismo irriverente che ha preso piede da poco tempo nel P.D.
(P.D. alla flaviomob) e non ho piacere ad alimentare un forum se anche velatamente tenderebbe verso questa nuova politica (a mo' di un
http://www.perilrenzismo.it), pur apprezzando e stimando molti dei suoi partecipanti.
L'autorevolezza la percepisco e la rispetto, l'autoritarismo ... pare che non lo sopporti nessuno.
L'autorevolezza non ha bisogno di "infierire".