"La Moderazione fa bene ad invitare ad un rispetto reciproco", ho scritto giorni fa; a mio parere ciò non si è verificato nei confronti di Stefano62.
A me non va di denunciare comportamenti scorretti da parte di qualcuno ma in questo forum come si sono incoraggiate le persone a scrivere critiche, analisi, pareri in modo oggettivo sui politici o sulla politica non si sia fatto abbastanza affinché i post fossero letti dai frequentatori abituali o dai visitatori temporanei senza che questi venissero sminuiti nell'attenzione per i giudizi che ranvit faceva sugli altri forumisti, fino alla derisione o allo sbeffeggiamento.
Io, alla pari di Stefano62, sono stato costretto (mio malgrado) a rispondere per le rime alle allusioni o ai dileggi arbitrari che il suddetto rivolgeva ai miei interventi ed a quelli degli altri forumisti. Mi son rammaricato delle risposte che davo al fare provocante quasi continuo di ranvit, ma era l'unico modo per invitarlo a correggersi.
La partecipazione ad un forum è gratificante quando c'è scambio di opinioni, mentre è avvilente quando qualche partecipante, invece di arricchire il dibattito, si erge a censore o si arroga il diritto di denigrare quel che legge e di insultare l'interlocutore.
Concordo che la foga della discussione fa saltare le buone maniere, ma, se le pulsioni caratteriali fanno dimenticare con frequenza la correttezza, non si deve calcare la mano, poi, su chi risponde ad un torto dovuto alla "spigolosità" di qualche altro.
Non voglio minimamente coinvolgere ranvit a subire la stessa decisione che Stefano ha avuto dalla Moderazione, desidererei, invece, che Stefano62 non fosse ritenuto artefice di alcuna offesa nei confronti di ranvit per il motivo che ho detto in precedenza: <<Tutti possono essere definiti "politicamente miopi" da avversari politici in una discussione accesa, come tutti possono essere "ignoranti" nelle diverse discipline (storia, geografia, filosofia, economia ... etc.)>>.