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I termini "infantile" e "velleitario"

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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda flaviomob il 01/05/2011, 11:01

È una critica e non un insulto perché indicando i due termini del problema (ambizioni e capacità) indica anche le possibili soluzioni.
Presuppone inoltre che uno possa ridurre le ambizioni o migliorare la capacità, smettendo di essere velleitario.


Una critica monolitica, reiterata ed utilizzata continuamente come uno slogan, talvolta del tutto slegato dal contesto (per esempio come può un'organizzazione efficiente come Emergency essere velleitaria?), può diventare una clava ed attaccando sempre e pretestuosamente una parte esasperarne alcuni dei componenti, che poi possono essere indotti a reagire come ben sappiamo. Personalmente trovo spropositati e inadeguati i termini della sospensione verso Piero, visto il clima che altre persone hanno contribuito scientemente e caparbiamente a creare in lista.


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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda ranvit il 01/05/2011, 11:33

flaviomob ha scritto: .....talvolta del tutto slegato dal contesto (per esempio come può un'organizzazione efficiente come Emergency essere velleitaria?), ..... .



Hai ragione, infatti io in un post successivo ho detto "Quindi una decisione politica....certamente non opera dei medici che vi operano ma dei "capi" di Emergency. Sono questi gli infantili e velleitari....per essere buono, perchè in realtà si tratta di una sporca operazione politica!" :D

Vittorio
Ps Sul resto i commenti e le obiezioni alle tue impressioni si sprecano qui e altrove.
Il 60% degli italiani si è fatta infinocchiare votando contro il Referendum che pur tra errori vari proponeva un deciso rinnovamento del Paese...continueremo nella palude delle non decisioni, degli intrallazzi, etc etc.
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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda flaviomob il 01/05/2011, 12:14

Vittorio, a me va benissimo che tu sia libero di definire infantile e velleitario tutto ciò che ti pare e di farlo dove e quando lo desideri.
Si discute se l'utilizzo di certi termini sia adeguato o meno: formalmente è vero che esistono dei termini offensivi, che esprimono un attacco personale o un insulto e vanno evitati. Sostanzialmente però è anche vero che a creare un certo clima in certi interventi sul forum sono molte più persone di quelle sanzionate, grazie a contenuti molto "aggressivi" e io inviterei tutti a tenerne conto. A parte che un forum che ospita gente civile dovrebbe anche imparare (io per primo) ad autoregolarsi sia nell'uso di termini specifici, sia in contenuti volutamente provocatori, e a non obbligare la moderazione ad intervenire i giorni pari ed anche quelli dispari.

Una sana discussione e un confronto aperto all'ascolto dell'altro fanno crescere.
Uno scontro basato sui pregiudizi e sulla semplice difesa delle proprie opinioni fa solo perdere tempo.


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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda Stefano'62 il 01/05/2011, 13:25

franz ha scritto:In tutti i casi siamo in presenza principalmente di un difetto (grave) di autogiudizio.
Noi esternamente ci rendiamo conto dello squilibrio. Tizio no. (*)
Non è quindi un problema di integrità cognitiva e capacità di raziocinio in senso lato ma di compredere i limiti delle propria capacità operative (anche in politica) rispetto alle ambizioni.
Il che puo' esserre megalomania, alta considerazione di sé oppure anche effettiva incapacità di agire.
Cioè possono essere troppo elevate le ambizioni o troppo scarse le capacità operative. O un misto dei due.
Ma in ogni caso, Tizio non lo sa. (*bis)
Vero che non si tratta di una critica da poco. Ma è una critica. Severa.
Non equivale a "sei cretino" o "sei deficente" ma a "non sei capace e non te ne rendi conto perché sei troppo ambizioso".
È una critica e non un insulto perché indicando i due termini del problema (ambizioni e capacità) indica anche le possibili soluzioni.
Presuppone inoltre che uno possa ridurre le ambizioni o migliorare la capacità, smettendo di essere velleitario.

Franz
(*) + (*bis) Naturalmente Tizio si offende e persevera.

Sì Franz,ma siamo sempre lì,questo discorso va bene per i singoli casi,cioè i qualcosa e non i qualcuno.
Io posso dire che quello che tizio ha detto,questa volta o tante volte o esagerando anche tutte le altre volte che io l'ho sentito parlare (che già è diverso dal totale delle volte che ha parlato),è velleitario,naturalmente degnandosi di argomentare il perchè,possibilmente.
Ma nel preciso momento in cui pretendo di tirare le conclusioni e dire che è tizio ad essere velleitario e non solo le sue uscite,allora dato che pure in quelle definizioni che hai incollato non c'è scritto "colui che qualche volta....",allora automaticamente sto dicendo che non è possibile che tizio dica o faccia qualcosa che sia realizzabile,che è un modo efficacissimo per definire chi non è capace di intendere e di volere.
Un insulto,un pregiudizio bello e buono.
Devo dire tra l'altro che ricorda moltissimo le accuse di pazzia che Stalin muoveva a chi pensava in modo difforme dal regime.
Dunque chi sono gli estremisti veri,quelli che dicono qualcosa di "strano"(o che a altri non piace) o difforme,o quelli che in base a una difformità pretendono di estremizzare una valutazione,cercando inutilmente come appunto fanno gli estremisti di elevare a rango di verità accertata (senza riuscire a dimostrarla altrimenti) ciò che resta solo una opinione ?

Dire che la sinistra è velleitaria,significa dire che io e tanti altri miei amici siamo incapaci di fare in nessun caso e senza nessuna eccezione analisi adeguate alla realtà e prendere decisioni congruenti.
Se anche uno solo di noi fosse in grado di fare anche una sola cosa giusta,la proposizione sarebbe falsa.
Quindi equivale a dire che a sinistra non ci sono persone normodotate.
Il che è di fatto un inaccettabile pregiudizio,una enorme falsità e un insulto inaudito;e lo sarebbe anche nel patetico tentativo di ammorbidire il tutto dicendo "nella maggioranza dei casi".
E se poi non fosse solo qualcosa detto almeno inconsciamente a mò di insulto ma identificasse una reale convinzione,aiuterebbe piuttosto a capire dove stiano eventualmente le vere menti inferiori.
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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda flaviomob il 01/05/2011, 13:56

Matthelm

Non vorrei sbagliarmi ma Lenin parlò di "malattia infantile"


Benissimo: prendo atto che il modello dei 'centristi' del forum è il compagno Vladimir Il'ič :lol:
Ora mi spiego tante cose...


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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda cardif il 01/05/2011, 14:51

ranvit ha scritto: sporca operazione politica!

Mi dispiace per Iafran che ci è caduto, ma Ranvit ha detto una bugia: non è vero che condivide quello che ho scritto :D :D
E vado a spiegare (non basta che io lo affermi). Se davvero avesse condiviso, Ranvit
1) avrebbe spiegato perché, secondo lui, è 'sporca' l'operazione politica di Emergency;
2) avrebbe risposto almeno alla domanda che ho fatto e ripetuto: perché Emergency dev'essere neutrale e non deve fare politica?
E' vero che l'hanno criticata per questo Sergio Romano e la Croce Rossa; ma basta?
Naturalmente l'avrebbe fatto nell'argomento su Emergency, non qua; ma là non c'è.

Iafran ha scritto:tutto sarebbe più accettabile se uno che fa i ragionamenti di sinistra si dichiarasse di sinistra e uno che fa i ragionamenti di destra si dichiarasse di destra.

L'ho già detto altrove: il problema è che uno dovrebbe sapere come la pensa (autocoscienza). Purtroppo stiamo ancora tentando di arrivare al 'conosci te stesso'.
Però..., col tempo..., migliorando..., si può arrivare ad essere di sinistra se si crede di esserlo (anche se poi la si pensa da destra) :D

flaviomob ha scritto: Personalmente trovo spropositati e inadeguati i termini della sospensione verso Piero

Concordo (anche visti i tempi che corrono). Peraltro non vorrei che sia solo il riferimento sessuale a dare più fastidio nel termine censurato rispetto ad altri (lo escludo prima io).
ma Pieero che ci perde a scrivere 'pinzillacchere' anzicché '.........'? Tanto noi capiamo lo stesso .... :D
Così andiamo avanti e discutiamo di altri argomenti.
cardif
Ma mo' mi so' capito bene?
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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda ranvit il 01/05/2011, 15:25

Cardif....se io dico una cosa e tu la ignori, poi non ti lamentare chiedendomi i perchè ed i per come.

La sporca politica Emergency l'ha fatta perchè ha lasciando Misurata ha addossato la responsabilità alla Nato, quando Gheddafi da due mesi sta massacrando la città etc etc (l'ho già scritto in un post precedente).

Emergency cura i feriti di tutte le fazioni in guerra tra loro....opera meritoria. Dovrebbe avere il dovere morale di non schierarsi, come già fa per i contendenti; lo faccia anche verso Onu, Nato etc che va in quei luoghi su mandato internazionale per contribuire a salvare la popolazione civile.

Qua, là.....bah! Se ho capito bene mi sembra polemica pura.

Visto che l'hai scoperta, l'autocoscienza la lascio a te, io la faccio almeno dal '76 per ragioni personali.

Ho detto già sin troppe volte come la penso politicamente. Posso solo ricordare che non ho le fettine ideologiche sugli occhi come tanti e che quindi giudico non sulla base di se è una cosa di destra o di sinistra ma solo ed esclusivamente se è una cosa logica, cncreta, razionale o meno.

Non ho espulso io pierodm....le ragioni sono state spiegate dalla moderazione. Qui ricordo solo, tra le altre offese personali, "si accontenti di essere qualcosa". Se l'avesse detto a te che sei, per tua ammissione, permaloso??? O a Flavio che continua a protestare (ma poi lui stesso ha ammesso che anche di fronte alle provocazioni....bisognerebbe mantenere la calma)?


Vittorio
Ps Buona domenica Cardif (se mi vuoi leggere, fallo compiutamente e senza pregiudizi, troverai già le "spiegazioni" che mi continui noiosamente e fastidiosamente a chiedere).
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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda matthelm il 01/05/2011, 15:51

flaviomob ha scritto:
Matthelm

Non vorrei sbagliarmi ma Lenin parlò di "malattia infantile"


Benissimo: prendo atto che il modello dei 'centristi' del forum è il compagno Vladimir Il'ič :lol:
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L'ho riportato perché è, od era, il modello vostro. E se lo diceva lui... o sbagliava anche in questo?
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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda ranvit il 01/05/2011, 16:08

Iafran ha scritto:Tu puoi considerarlo "uno che ha fatto un mazzo così alla sinistra", per me e per tanti altri (all'estero non ne parliamo: risulta la vergogna dell'Italia) è ignorante, maleducato, borioso, inaffidabile ... barzellettiere, comico, teatrante ... e quindi quello che per te è uno che ci sa fare (con certi italiani, con gli "opportunisti" per intenderci) per me è "la macchietta politica italiana".


Anche per me è una vergogna per l'Italia.....cio' non toglie, è un fatto incontestabile..., che è"uno che ha fatto un mazzo così alla sinistra".
Per quanto riguarda gli insulti....fai come ti pare ma allora non ti agitare se io uso certi termini niente affatto offensivi seppure di forte critica alla sinistra (radicale & Co)..

Vittorio
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Re: I termini "infantile" e "velleitario"

Messaggioda Stefano'62 il 01/05/2011, 23:49

matthelm ha scritto:
flaviomob ha scritto:
Matthelm

Non vorrei sbagliarmi ma Lenin parlò di "malattia infantile"


Benissimo: prendo atto che il modello dei 'centristi' del forum è il compagno Vladimir Il'ič :lol:
Ora mi spiego tante cose...


L'ho riportato perché è, od era, il modello vostro. E se lo diceva lui... o sbagliava anche in questo?

Nostro ?...... Vostro ?.......
Ma ragazzi a parte il fatto che adesso c'è il PD,comunque è passato un secolo,e quando i sinistri avevano quel punto di riferimento i non-sinistri ne avevano altri di altrettanto "validi",e le luci e le ombre erano equamente divise,per cui vediamo di piantarla di accapigliarci per gli antenati,perchè non ne esce bene proprio nessuno,e i bravi giovani migrano e votano dove c'è meno puzza di stantio e dove i discorsi sono più chiari attuali e comprensibili,e dove magari parlano di loro e non di delinquenti morti e sepolti;e fanno bene devo dire.

Il sinistro e il non-sinistro che se le danno di santa ragione a colpi di luoghi comuni offensivi,a mia figlia e ai suoi coetanei appaiono, entrambi,solo come due anziani barboni che si ruzzolano nella polvere per due monetine fuori corso:li scavalcano e vanno avanti.

Perciò mi infastidisce quando quei luoghi comuni offendono anche chi (di qua e di la) quella rissa invece vuole evitarla.
Perchè se c'è qualcuno che si comporta in modo infantile e velleitario,allora quello non è il sinistro in quanto sinistro,ma solo quei due barboni patetici (dunque anche il non sinistro con le sue infondate arie di superiorità) che non hanno sentito il gong della storia che ha fermato l'incontro.

Se il PD vuole il voto dei giovani non deve stabilire quale delle due vecchie cariatidi abbia ragione,deve invece azzitirle entrambe insieme ai loro luoghi comuni,e lasciare spazio alle idee concrete di chi discute senza la smania di rivalse anacronistiche e freudiane.
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