Per tutto L'Ulivo

EFFEDI
messaggio del 24 Novembre 1999

[EFFEDI:1] Siamo protagoniste della nostra vita!
Nadia Cari'


Cari tutti,

in questa seconda meta' del novecento si sono sempre piu' affermati nei
paesi occidentali i "diritti" delle donne quali esseri umani con pari
dignita' e capacita' dei maschi. Cosi' almeno ci fanno pensare le molte
dichiarazioni che spesso sentiamo.

E' vero? O siamo ancora lontani da questo, e le donne sono ancora
discriminate, ancora non hanno pari opportunita' "sostanziali"?

Vi sono due modi di cercare di capire questo, l'evoluzione della
legislazione in questo campo, e della sua applicazione pratica, e
l'evoluzione del costume, l'esperienza di come questo sia effettivamente
concretizzato nella vita quotidiana.

Viviamo in un paese con un governo di centrosinistra, abbiamo una Ministra
per le Pari Opportunita', Laura Balbo. Che cosa cambia?

La recente sentenza della Corte di Cassazione ci ha profondamente scosse,
riportandoci di fronte a situazioni di violenza istituzionale nei nostri
confronti.

Nello stesso periodo, il nostro parlamento ha affrontato il problema della
fecondazione assistita, in modo soddisfacente?
La fecondazione assistita, ricordo, e' permessa solo in modo omologo, con
ovulo o seme del partner, e soltanto a coppie legali o di fatto. Nella
discussione relativa alla legge sono emersi tentativi di dare dignita'
all'embrione, dignita' che potrebbe diventare un attacco alla legge 194 ed
alla possibilita' di abortire in condizioni di sicurezza fisica e
pscicologica (ci sarebbe anche da capire se questo e' vero, dato che molti
sono ancora di fatto gli ostacoli posti a chi vuole abortire)

Si e' parlato di una donna al Quirinale, delle donne che fanno politica, e
del diritto alla politica. Che cosa intendiamo con questo? La nostra
politica e' uguale a quella maschile, la facciamo o la faremmo nello stesso
modo? E, soprattutto, abbiamo pari opportunita' di occuparci della gestione
della cosa pubblica?

Le nostra citta' stanno diventando citta' multietniche, la diversita' si
affronta soltanto con l'integrazione, il confronto, la solidarieta', in una
societa' di esseri umani deve e dovra' esservi posto per sessi, generi,
culture, razze diverse.
Cerchiamo insieme un metodo per realizzare una convivenza mondiale
pacifica, nel nostro piccolo e a partire da qui.

Altrimenti... be' altrimenti la vedo brutta...

La nostra lista di discussione fa parte dell'eterogenea comunita' di
perlulivo.it, comunita' di tutto l'Ulivo, di chi vuole un rinnovamento
della politica attuato nei valori della solidarieta', della democrazia, e
della trasparenza, e soprattutto a cui possano partecipare tutti coloro che
in questi valori si riconoscono.

Come donne non chiediamo soltanto l'affermazione di un diritto, ma sappiamo
di avere il dovere di non sottrarci alla definizione di societa' piu'
giuste e solidali.

Torniamo a partecipare alla politica, con i nostri valori, non come "figlie
o nipoti di potenti" o "donne in carriera", ma come soggetti attivi e
protagoniste del nostro destino, e che sia la volta buona!

Vi invio i due messaggi che sono usciti nella lista della nostra redazione
Prog-donne, e che sono inviti alla discussione di Sonia e Nadia.

Ciao a tutti,
Paola 





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