Nella lettera inviata il 7 giugno '96 a tutti coloro che hanno partecipato al lavoro dei Comitati per l'Italia che vogliamo, Romano Prodi ha marcato l'inizio di una fase nuova per quella esperienza di partecipazione politica che ha scandito l'avvento al governo della Coalizione dell'Ulivo. 

In quella lettera abbiamo letto due nuclei forti quando indica compiti e natura del nuovo Movimento, in ciò stesso collocandolo su un piano fecondo, secondo un ruolo distinto da quello dei partiti ma in relazione positiva con essi. 

In quelle indicazioni, quando chiede "antenne sensibili" per ben governare, quando impegna a rafforzare le ragioni programmatiche del Governo mantenendo vive nella società le motivazioni dell'Ulivo, quando delinea un movimento capace di forme di partecipazione compiute e diffuse quale concorso al rinnovamento della politica, in tutto ciò abbiamo colto un nesso importante con le opportunità di comunicazione che giornalmente utilizziamo sulle reti telematiche. 

Per questi motivi, per contribuire a cogliere in modo coerente l'insieme di quelle possibilità, nell'esser parte del "nascendo" movimento per l'Ulivo, ognuno di noi restando legato al proprio territorio, diamo tuttavia vita ad un Comitato tematico che non ha, in quanto "luogo telematico", un suo territorio fisico di riferimento. 

Un Comitato tematico che non solo proporrà elaborazioni sui tanti versanti attraversati dalla crescita delle nuove opportunità di comunicazione, ma in primo luogo un Comitato che, utilizzando e favorendo l'uso di tali tecnologie, si propone di contribuire operativamente al disegno e al supporto dei circuiti di comunicazione del Movimento, di informazione, di organizzazione, di elaborazione, di partecipazione. 

Un Comitato che, per tale compito, si propone in maniera aperta onde favorire la necessaria aggregazione operativa delle tante forze che già nei mesi scorsi si sono manifestate in rete a supporto dell'Ulivo. 

Il Comitato è denominato Comitato telematico per l'Ulivo, in ciò indicando natura e finalità così come enunciate. In sigla ci firmeremo anche CPU@, iniziali di Comitato Per l'Ulivo, seguite dal carattere tipicamente usato degli indirizzi telematici.