--->Tutte le informazioni dal sito della Regione Toscana<---
Firmato dal Presidente Martini il decreto di indizione
Si svolgeranno il 20 febbraio le elezioni
primarie regionali
Per la prima volta in Italia e in Europa i cittadini chiamati a scegliere
i candidati
30/12/2004 - Si terranno domenica 20 febbraio prossimo
le prime elezioni primarie della storia della Repubblica italiana.
Il presidente della Regione Toscana Claudio Martini ha firmato oggi
il decreto che indice le consultazioni con cui i partiti potranno
far scegliere ai propri iscritti e simpatizzanti i candidati da
mettere in lista nelle prossime elezioni regionali che si svolgeranno,
con molta probabilità, domenica 3 e lunedi 4 aprile prossimi.
La nuova legge elettorale toscana, infatti, ha eliminato il voto
di preferenza ma una nuova legge approvata il 15 dicembre scorso
permetterà di selezionare i candidati attraverso elezioni
primarie. I partiti che lo richiederanno potranno così chiamare
alle urne tutti gli elettori, offrendo loro la possibilità
di scegliere i propri candidati al Consiglio Regionale. Il 3 e 4
aprile si voterà dunque solo per i presidenti e per le liste
che li sostengono, dalle quali emergeranno i 65 consiglieri regionali
eletti. I partiti possono, ma non hanno l'obbligo, scegliere tramite
le primarie i propri candidati. Hanno tempo fino al 31 gennaio per
presentare le liste dei propri candidati che dovranno essere in
un numero superiore, fino a un massimo del doppio, dei seggi previsti
per ciascuna provincia. Saranno i Comuni a predisporre i seggi dove
si terranno le primarie: uno almeno per ogni Comune e comunque almeno
uno ogni 20.000 elettori. Lorganizzazione delle primarie e
delle elezioni regionali è, per la prima volta, completamente
a carico della Regione che ne sosterrà anche le spese. La
Toscana, dopo il via libera della Corte Costituzionale al nuovo
Statuto, sarà anche, quasi certamente, lunica regione
italiana che potrà votare con una propria nuova legge elettorale.
E unimportante riforma quella che abbiamo avviato
per primi in Europa dice il presidente della Regione Claudio
Martini perché apre un processo di partecipazione
democratica. Ed è molto positivo che a questo risultato si
sia giunti con il consenso della maggior parte delle forze politiche.
Daniele Pugliese
Scarica:
--->Sceda illustrativa
in formato .pdf<---
--->Regolamento
delle primarie in formato .pdf<---
--->Decreto
di indizione delle priamrie in formato .pdf<---
--->Sintesi
commentata del regolamento .doc<---
|
|
|
La Repubblica, 21
feb '05
FIRENZE - Oltre centotrentamila toscani sono
andati alle urne ieri per le elezioni primarie organizzate dalla Regione
e regolamentate da unapposita legge,
la prima approvata in Italia.
Lunico partito a sfruttare la nuova opportunità legislativa
sono stati i Ds (che in Toscana contano 70 mila iscritti), che hanno selezionato
i candidati per il consiglio regionale.
I nomi usciti dalla competizione delle primarie saranno trasferiti sulle
vere schede elettorali delle regionali del 3 e 4 aprile, dove la Quercia
si presenta insieme a Margherita, Sdi e Repubblicani Europei nella Lista
unitaria.
La legge stabilisce che lordine di arrivo dei candidati Ds non possa
essere modificato sulla scheda elettorale, anche sa tra un nome e laltro
saranno inseriti i candidati della lista unitaria. Trasgredire la regola
implica una sanzione economica di cinquemila euro.
"E unottima partenza, il segno che ai toscani piace partecipare"
dice il presidente diessino della Regione claudio Martini.
"Un risultato incoraggiante, visto che si tratta della prima esperienza
assoluta. Se anche gli altri partiti avessero partecipato, tutta la politica
avrebbe dato un segnale di apertura e di incoraggiamento agli elettori".
|