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             ELEZIONI PRIMARIE  
            Sperimentazione applicata 
              alle elezioni amministrative 2004 
            STUDIO DI FATTIBILITA' 
             
              INQUADRAMENTO 
            La disciplina delle elezioni è interamente 
              di competenza dello Stato, in regime di riserva di legge. Mancano 
              i tempi (e la volontà) per inserire le primarie nel sistema 
              normativo in vista delle elezioni amministrative 2004. 
              La presentazione delle candidature appartiene alle forze politiche, 
              dalle quali ci si attende una attiva e tempestiva formulazione di 
              proposte valide. 
              Le candidature per elezioni rette da sistema proporzionale riguardano 
              i singoli partiti e movimenti che vi concorrono; le candidature 
              alle cariche elette con sistema maggioritario riguardano l'intera 
              coalizione, e sono più complesse da esprimere. 
              Il candidato di coalizione deve essere designato in modo univoco, 
              tempestivo, condiviso, e trasparente. Queste condizioni possono 
              non verificarsi. 
              Il presente documento esamina in quali modi e con quali garanzie 
              si possa pervenire alla designazione mediante primarie svolte non 
              su disposizioni di legge, ma autogestite dalle forze interessate 
              ed estese all'insieme degli elettori di area . 
              In particolare si pone il caso delle elezioni amministrative 2004, 
              sia per i singoli comuni, sia su area vasta (Provincia di Torino) 
             
              INDIZIONE 
               
              Se ad una certa scadenza la normale dialettica fra le forze politiche 
              di area non ha generato una candidatura che raccolga la generalità 
              dei consensi, occorre verificare se ciò derivi da una situazione 
              di stallo dell'iter, o da una potenziale pluralità di candidature, 
              da superare mediante una primaria. 
              Questa verifica va rimessa a un collegio di garanzia (nel prosieguo 
              "Garante"). 
            Il garante può avere la seguente composizione 
              : 
              - Mercedes Bresso, presidente della Provincia uscente e non ricandidabile 
              - due sindaci di comuni superiori a 15.000 abitanti, uscenti e non 
              ricandidabili 
              - un rappresentante designato da ciascun partito politico che intenda 
              partecipare 
              - due persone di chiara fama, congiuntamente designati dai movimenti 
              attivi nell'area 
            I tempi di sviluppo dell'iter di primaria sono condizionati 
              dai tempi del procedimento elettorale, meglio esposti in allegato; 
              questi impongono che il garante si riunisca, d'ufficio, al più 
              tardi il 1° febbraio 2004; o prima di tal data se già 
              formalmente interpellato.  
              Il garante verifica se a quella data sia stata decisa dalle forze 
              della coalizione una candidatura che riunisce un consenso ampio 
              e incontestato (nel senso, fra l'altro, che nessuna formale richiesta 
              di procedere a primarie è ancora stata formulata) 
              Se questa condizione non sussiste, il garante dichiara l'apertura 
              del procedimento, e ne fissa i tempi e le condizioni (in quanto 
              non siano prestabiliti negli accordi fra le forze politiche) 
             
              I presupposti per procedere a primaria sono : 
                a) che una proposta, recante il nome di un aspirante candidato, 
                venga avanzata : 
                a') da un partito della coalizione; oppure 
                a") da un sufficiente numero di militanti o di cittadini 
                 
                b) che la primaria risulti effettivamente possibile e necessaria, 
                nel senso che : 
                b') a fronte della prima "candidatura alla candidatura" 
                ne arrivi una o più altre 
                b") ma che la coalizione non raggiunga in tempo utile un 
                accordo. 
             
             Il garante riceve le richieste di primaria, contenenti 
              una proposta di candidatura, interpella le forze politiche, stabilisce 
              i tempi per la maturazione del quadro, indice le primarie .  
              E' possibile che le primarie indette siano revocate, a discrezione 
              del garante, se fatti sopravvenuti (es. ritiri di aspiranti e/o 
              convergenze di forze politiche) portino alla attesa designazione 
              unica, ampia, e incontestata. 
              In sostanza, il garante non "fa" la candidatura, ma "fa 
              fare". 
             
              DOVE SI VOTA 
              Nei comuni non capoluogo basta una sola sede di voto, non difficile 
              da trovare. 
             Nelle grandi città e nelle primarie di area 
              vasta sono da prevedere votanti nell'ordine delle migliaia; occorrono 
              più sedi, distribuite sul territorio con uniformità, 
              aventi ciascuna competenza territoriale definita in modo certo, 
              ad evitare voti plurimi o altre irregolarità. Occorre almeno 
              un seggio in ogni 200.000 ab. 
             
              La tessera elettorale indica i numeri del collegio 
                senatoriale di appartenenza dell'elettore, del collegio camerale, 
                del collegio provinciale , della circoscrizione di decentramento 
                nelle grandi città. Ciò fornisce la necessaria chiave 
                di collegamento perché l'elettore, informato non per notifica 
                personale ma attraverso i media, sappia dove recarsi. 
                Nelle città la circoscrizione di decentramento rappresenta 
                la base naturale; nel territorio si può procedere mediante 
                raggruppamento di collegi provinciali . In allegato una ipotesi 
                di suddivisione del territorio della provincia di Torino. 
               I seggi possono essere ubicati : 
                -in sedi di partito : facilmente reperibili. Possibili distorsioni 
                in relazione alla maggior accessibilità, sotto il profilo 
                psicologico, per gli iscritti a quel partito rispetto agli aderenti 
                ad altri partiti o più ancora per elettori di area non 
                militanti. 
                - in sedi neutre, reperite caso per caso (locali di riunione, 
                locali pubblici). Non danno problemi (salvo il costo) se individuate 
                per tempo e rese note in modo adeguato 
                -in sedi poste a disposizione da enti istituzionali.  
                Non si ravvisano problemi di legittimità, se tutte le forze 
                politiche possono fruirne, trattasi di primaria aperta e l'ente 
                non interviene in altro modo. Anzi la collaborazione dell'istituzione 
                rialza l'immagine dell'operazione e attira anche i tiepidi. Si 
                prestano bene le sedi dei quartieri, in città; la rete 
                di uffici provinciali dei centri per l'impiego, sul territorio 
             
             
              QUANDO SI VOTA 
               
              I tempi elettorali sono scelti dal Governo secondo un iter vincolato 
              dalla legge. 
              Se i tempi di primaria sono regolati sul procedimento elettorale 
              : 
             
               
                - la primaria si può tenere non prima del secondo venerdì 
                precedente la presentazione delle candidature, ossia 44 giorni 
                prima delle elezioni; 
                - presumendo una data elettorale non antecedente il 15 maggio, 
                ed un tempo minimo di tre settimane di organizzazione delle primarie 
                e di campagna relativa, la decisione di procedere va presa entro 
                febbraio; 
                - quindi la scadenza per avanzare la prima proposta di primaria 
                non può andare oltre il 31 gennaio, e subito dopo la prima 
                riunione dell'organo di garanzia 
             
             
              Se i tempi di primaria sono sganciati dai tempi elettorali, questo 
              termine può essere anticipato; sempre che ciò si accordi 
              con i tempi propri del dibattito politico interno alla coalizione. 
              Giorni e ore : da stabilire. Il sabato, per l'intera giornata, o 
              il venerdì, in ore pomeridiane e serali, con adeguato personale 
              presso il seggio per sveltire i tempi  
             
              LA CAMPAGNA 
               
              Salvo più dettagliata analisi, il garante dovrà farsi 
              carico : 
             
               
                - della comunicazione "istituzionale" interna alla coalizione, 
                e verso i media, sull'indizione e sulle modalità di svolgimento 
                della primaria; occorrendo, dei rapporti con enti e organi pubblici 
                - di organizzare almeno una manifestazione pubblica di presentazione 
                di tutti gli aspiranti, insieme, e dell'orientamento programmatico 
                di ciascuno (anche più d'una, o una trasmissione televisiva) 
                - di osservare il concreto svolgersi delle iniziative degli aspiranti, 
                per esercitare eventuali interventi di moderazione, e per acquisire 
                esperienze in vista di future occasioni analoghe 
                - di richiedere agli aspiranti rendiconto e documentazione delle 
                spese sostenute, anche per porre le basi di una futura legislazione 
                sulle spese di campagna elettorale 
             
             
              CHI VOTA E COME 
               
              Presso ogni sede opera un "seggio per primaria", nominato 
              dal garante fra volontari proposti dai partiti e movimenti; il presidente 
              deve avere già svolto tale funzione in elezioni ordinarie, 
              meglio più volte . Il seggio applica le disposizioni operative 
              diramate dal garante, e per il rimanente le istruzioni che regolano 
              le elezioni ordinarie (reperibili nei noti libretti ministeriali) 
             
             Votano : 
              a) solo gli iscritti ai partiti o movimenti che promuovono o accettano 
              la primaria (primaria chiusa). Questo non dà problemi in 
              una primaria comunale con una sola sede di voto: al seggio sono 
              presenti i rappresentanti dei partiti, dotati di liste dei propri 
              aderenti; essi certificano l'appartenenza di chi si presenta, che 
              viene esternata  
             
               Non così può svolgersi una primaria 
                di area vasta, con più sedi. Si richiede in tal caso : 
                a') esibizione della tessera del partito o movimento. Possibili 
                incertezze e contestazioni in relazione alle diverse modalità 
                e tempi di tesseramento, propri di ciascun partito o movimento, 
                con allungamento dei tempi operativi del seggio. In alternativa 
                : 
                a") ciascun partito fa pervenire al seggio liste aggiornate 
                e territorialmente suddivise di iscritti in regola. Prevedibili 
                problemi organizzativi sulla tempestiva affidabile attestazione 
                del requisito, nonché risvolti legali sulla diffusione 
                di dati non rilasciati a tali scopi. 
                a'") presso ciascun seggio è presente un delegato 
                di ogni partito, dotato delle liste di iscritti relativi alla 
                sede di voto (o dell'intera provincia). Problemi di presenza da 
                parte dei partiti e movimenti minori; probabile la richiesta di 
                reciproco controllo delle liste da parte di tutti i delegati. 
             
            b) ogni cittadino interessato che intende pubblicamente esprimersi 
              (primaria aperta). 
              In questo caso è utile richiedere : 
              b') la firma di una dichiarazione di adesione alla coalizione, con 
              l'impegno a votare nell'elezione il candidato che uscirà 
              dalla primaria ; e/o 
              b") un concreto ma non selettivo contributo alle spese della 
              campagna (5 euri) 
             
              ESITI DEL VOTO 
               
              I voti sono scrutinati presso le sedi; tutto il materiale viene 
              fatto pervenire al garante, che accerta l'esito. 
              Il voto è valido se : 
              - ha partecipato una quota prestabilita di elettori  
              - un aspirante ha ottenuto la maggioranza dei voti validi 
            Infine, la somma raccolta, al netto delle spese di svolgimento 
              della primaria, viene rimessa al candidato, a finanziamento della 
              imminente campagna elettorale 
             
             
              CRONOLOGIA FASI ELEZIONI / PRIMARIE 
            
               
                |   | 
                TEMPI MASSIMI  | 
                Ipotesi intermedia | 
                TEMPI MINIMI | 
               
               
                | 15 giugno | 
                data elezioni | 
                  | 
                  | 
               
               
                | 15 maggio | 
                presentazione candidature  
                  (30 giorni prima delle elezioni) | 
                  | 
                  | 
               
               
                | 15 maggio | 
                  | 
                data elezioni | 
                  | 
               
               
                | 2 maggio | 
                primarie (al più tardi : 2° venerdì 
                  precedente la presentazione) | 
                  | 
                  | 
               
               
                | 1 maggio | 
                pubblicazione manifesto di indizione (almeno 45 
                  giorni prima) | 
                  | 
                  | 
               
               
                | 15 aprile | 
                  | 
                 presentazione candidature | 
                  | 
               
               
                | 20 aprile | 
                decreto governativo fissazione data (al più 
                  tardi 55 giorni prima) | 
                  | 
                  | 
               
               
                |  2 aprile | 
                  | 
                primarie(al più tardi) | 
                  | 
               
               
                | 1 aprile | 
                  | 
                 pubblicazione manifesto | 
                  | 
               
               
                | 15 aprile | 
                  | 
                  | 
                data elezioni  | 
               
               
                | 31 marzo | 
                 scadenza domanda locali primarie | 
                  | 
                  | 
               
               
                | 20 marzo | 
                  | 
                decreto fissazione data | 
                  | 
               
               
                | 15 marzo | 
                  | 
                  | 
                presentazione candidature | 
               
               
                | 2 marzo  | 
                  | 
                  | 
                primarie (al più tardi) | 
               
               
                | 1 marzo | 
                  | 
                  | 
                pubblicazione manifesto | 
               
               
                | 28 febbraio | 
                  | 
                 scadenza domanda locali primarie | 
                  | 
               
               
                | (24 febbraio | 
                data max scioglimento c.c. con elezioni nell'anno) | 
                  | 
                  | 
               
               
                | 20 febbraio | 
                  | 
                  | 
                decreto fissazione data | 
               
               
                | 31 gennaio | 
                  | 
                  | 
                 scadenza domanda locali primarie | 
               
             
             
              CIRCOSCRIZIONI DELLE SEDI DI VOTAZIONE PRIMARIA 
            I numeri si riferiscono ai collegi per l'elezione del consiglio 
              provinciale 
            
               
                | Prima ipotesi : 13 sedi | 
                Seconda ipotesi : 8 sedi | 
               
               
                | 30 (Ivrea) + 41 (Scarmagno) | 
                a Ivrea : 30, 41, 27, 38 | 
               
               
                | 27 (Cuorgnè)+ 38 (Rivarolo C.) | 
                  | 
               
               
                | 21 (Caluso) + 24 (Chivasso) | 
                a Settimo : 21, 24, 40, 45 | 
               
               
                | 40 (Settimo T) + 45 (Volpiano) | 
                  | 
               
               
                | 25 (Ciriè) + 31 (LanzoT)  | 
                a Venaria : 25, 31, 43 (Venaria) | 
               
               
                | 20 (Avigliana) + 42 (Susa) | 
                ad Avigliana : 20, 42, 28 (Giaveno) | 
               
               
                | 39 (Rivoli) + 43 (Venaria R) | 
                  | 
               
               
                | 26 (Collegno) + 29 (Grugliasco) | 
                a Rivoli : 26, 29, 39 (Rivoli) | 
               
               
                | 28 (Giaveno) + 34 (Orbassano) | 
                  | 
               
               
                | 35 (Perosa A) + 36 (Pinerolo) | 
                a Pinerolo : 34 (Orbassano), 35, 36 | 
               
               
                | 33 (Nichelino) + 44 (Vinovo)  | 
                a Vinovo : 22 (Carmagnola), 33, 44 | 
               
               
                | 22 (Carmagnola) + 32 (Moncalieri)  | 
                  | 
               
               
                | 23 (Chieri) + 37 (Santena) | 
                a Santena : 32 (Moncalieri), 23, 37 | 
               
             
             
             
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