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Percorso:

ALPIGNANO 17-18 APRILE 2004

RISULTATI DEFINITIVI DELLE PRIMARIE

VOTANTI: 1.643

Bianche-nulle: 10
Voti validi: 1.633

G.LUCA PINZI: 663 (40%)

SERGIO ANDREOTTI: 585 (35%)

GIOVANNI AGRIMANO: 385 (25%)

Articolo commento di" Famiglia Cristiana"

Salvo prova contraria, che comunque pare non esserci,si tratta delle prime vere "primarie" svoltesi in Italia.

Il bisticcio di parole cela in realtà una piccola ma significativa conquista democratica.

E’ accaduto ad Alpignano, un centro di 17.000 abitanti alle porte di Torino.
Lì il Centrosinistra ha deciso di affidare all’insindacabile giudizio dei suoi elettori il compito di scegliere il proprio candidato sindaco per le elezioni comunali che si svolgeranno il 12-13 giugno, in concomitanza con le Europee.

Sabato 17 e domenica 18 aprile si sono sfidati tre aspiranti primi cittadini:
- Giovanni Agrimano, appoggiato dai Verdi;
- Sergio Andreotti, sostenuto da Democratici di Sinistra, dai Comunisti Italiani e da Rifondazione;
- Gian Luca Pinzi, esponente di spicco della Margherita.

In una sala di proprietà del Comune è stato allestito un seggio, con tanto di registri elettorali, urna, schede, presidente e scrutatori. Si poteva votare sia il sabato sia la domenica, dalle 9 alle 20, previa esibizione di un documento di identità. Insomma, le operazioni dovevano avvenire seguendo le procedure delle consultazioni ufficiali.

Alla fine Gian Luca Pinzi ha ottenuto 663 preferenze, Sergio Andreotti 585 e Giovanni Agrimano 385.

"Quello che più ci ha stupito è stato il dato relativo all’affluenza" confida Pinzi. "Ad Alpignano gli aventi diritto al voto sono circa 10.000. Il Centrosinistra può presumibilmente contare su 5.000 voti.Alle primarie hanno partecipato 1650 persone.Ciò significa che un buon 30 per cento della nostra base elettorale ha voluto scegliere in prima persona il "suo" sindaco."

C’è un altro aspetto che ha colpito i promotori delle primarie: l’alta percentuale dei giovani che si sono recati al seggio. "Abbiamo visto non soltanto i ragazzi e le ragazze che si impegnano nei gruppi parrocchiali, nel volontariato, nel sindacato, nelle organizzazione di base dedite alla tutela dell’ambiente o alla promozione della pace, ma anche tanti giovani sciolti, dai "look" più variegati" sottolinea ancora Pinzi. Che insiste sul punto chiave dell’intera faccenda: "I partiti si erano impegnati a rispettare il verdetto dell’urna. Così è stato".

In vista delle primarie si sono impegnati a promuovere ciascuno il proprio candidato, com’era giusto che fosse, ma ora tutti insieme (e, con loro, anche la Lista Di Pietro) sostengono la candidatura di Pinzi, 39 anni, espressione del mondo cattolico, in cui si è formato, di professione funzionario presso il comune di Rivoli, sposato e padre di due figli.

Vicesindaco designato, in caso di vittoria del Centrosinistra, è Sergio Andreotti.

"A chi ha partecipato alle primarie –conclude Gian Luca Pinzi – è stata consegnata una bozza del programma della coalizione unitamente a un questionario per raccogliere suggerimenti e proposte. Diverse persone hanno restituito i fogli compilati. La versione definitiva del programma del Centrosinistra tiene conto delle loro osservazioni".

Alberto Chiara

NdR: Gian Luca Pinzi e' stato eletto Sindaco vedi: http://www.pinzisindaco.it



I SITI
le primarie sul web
www.perleprimarie.org
www.primariegrottaferrata.it
www.primarie.org
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